Il suo gruppo ha votato contro la mozione di sfiducia al ministro Fornero e lui ha minacciato di andar via. E’ tornato sugli scudi Domenico Scilipoti, che ha confermato di esser pronto a lasciare Popolo e Territorio dopo la scelta del partito, a suo avviso “inaccettabile”, di schierarsi al fianco della titolare del Welfare al momento di esprimere un parere sulla sfiducia individuale. Un dissenso che Scilipoti ha messo nero su bianco in una lettere indirizzata al capogruppo Silvano Moffa: “Un ministro – ha scritto Scilipoti – che si è macchiato di gravi errori, come quello che riguarda la vicenda degli esodati, e che, tra l’altro, ha firmato una delle riforme del lavoro più devastanti, degli ultimi vent’anni”.

Scilipoti ha rimproverato a Moffa di aver deciso “senza convocare prima il Gruppo” e ora chiede chiarezza. “Ti prego di voler convocare, con urgenza, una riunione dove spiegare le ragioni di una scelta così singolare e difficilmente comprensibile al fine di fare chiarezza e confrontarci” ha chiesto l’onorevole ex ‘Responsabile’. Poi la minaccia: “Non ti sarà difficile – ha detto Scilipoti – comprendere che in mancanza di motivazioni più che valide, per mantenere la mia coerenza, dimostrata fin da quando ho deciso di sostenere il governo Berlusconi, mi vedrò costretto ad abbandonare il Gruppo di Popolo e Territorio”.

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