Il ministero della Difesa britannico incassa il via libera dell’Alta Corte. Il piano di sicurezza riguarda sei siti vicino al parco olimpico, ideato al fine di proteggere la città e l’evento dal rischio di attentati terroristici. Per i magistrati i cittadini sono caduti in una "sorta di equivoco"
Avranno dei missili sul tetto di casa. Sono cittadini londinesi che hanno ricevuto un no dai giudici cui si erano rivolti. Il ministero della Difesa britannico infatti incassa il via libera dell’Alta Corte sulla decisione di posizionare missili terra-aria sul tetto di alcune palazzine durante le Olimpiadi. Erano stati i residenti di una casa popolare dell’est di Londra ad opporsi al piano, che riguarda sei siti nei pressi del parco olimpico, ideato al fine di proteggere la città e l’evento dal rischio di attentati terroristici.
I residenti della Fred Wigg Tower di Leytonstone si erano rivolti ai magistrati, secondo cui però i cittadini in questione sono caduti in una “sorta di equivoco” sulla natura degli strumenti che saranno utilizzati e sui rischi che ne deriverebbero. Soddisfatto il minisro della Difesa inglese, che attraverso un portavoce ha spiegato: “Ci stiamo preparando per la peggiore delle ipotesi, non per lo scenario più probabile”. Il tetto del grattacielo è uno dei sei siti scelti dal ministro della Difesa per piazzare i missili. I ricorrenti sostenevano che i missili avrebbero messo le loro vite in pericolo, ma secondo il giudice dell’alta corte vi è stato un malinteso da parte dei residenti sulla natura dei missili dispiegati e sui rischi che comporta la lora presenza. In aula il ministero della Difesa ha sostenuto che il piano di dispiegamento è “legittimo e proporzionato”. Quelli di Londra 2012 saranno i Giochi olimpici trai più militarizzati di sempre.