Il tribunale monocratico di Reggio Emilia ha accolto la tesi difensiva di un 41enne tedesco imputato d'invasione d'edificio sostenendo che se l'abitazione è vuota sussiste "la finalità sociale di un'azienda pubblica"
Il 14 novembre del 2008 Weydant venne trovato in un appartamento del condominio di via Fenulli 1 di proprietà dell’Acer da agenti della Polizia municipale di Reggio che stavano eseguendo uno sgombero dopo le occupazioni per protesta delle case popolari, destinate all’abbattimento nell’ambito di un progetto di riqualificazione dell’area, organizzate dal Collettivo “Sottotetto”. Per quel motivo le case erano state chiuse e quindi disabitate al momento dell’occupazione. Weydant, anche se abusivo, aveva ottenuto luce, gas e acqua, ed era in regola col pagamento delle bollette. Lo sgombero era stato eseguito senza tensioni. Per il tedesco ieri l’accusa aveva chiesto il pagamento di una multa di 200 euro.
di Antonio Murzio