Su 31 città esaminate, quattro italiane si piazzano nella top 20. Dopo la capitale, nella quale un automobilista impiega un'ora e tre quarti in media per percorrere un tragitto da 60 minuti, vengono Milano (12esima), Napoli (16esima) e Torino (17esima). Berna la meno congestionata, Varsavia la prima in classifica
Le 20 città europee più trafficate? L‘Italia, secondo l’ultimo report dell’Osservatorio TomTom, ne annovera quattro, Roma con la medaglia di bronzo si piazza sul podio della classifica (peggio fanno solo Varsavia e Marsiglia) e si conferma capitale anche del traffico dello stivale. Per percorrere un tragitto di un’ora in media si impiega un’ora e 42 minuti. In cima alla lista delle motivazioni che portano a intasare le vie della città eterna i lavori stradali, seguono le continue manifestazioni ma anche le numerose “auto blu” fanno la loro parte. In un anno un automobilista romano “perde” 92 ore per colpa del traffico. I giorni da evitare se non si vuole rimanere intrappolati nelle vie di Roma sono il lunedì e il giovedì, mentre il giorno peggiore dell’anno è stato il 3 febbraio. Migliora invece la situazione di Milano che passa dal precedente settimo posto al dodicesimo, grazie a una riduzione della congestione del traffico del 5 per cento (87 ore perse dagli automobilisti nell’anno). Napoli si piazza sedicesima (con 63 ore annue perse) e Torino diciassettesima (però con 71 ore perse all’anno).
Il panorama delle città europee più trafficate è stato fotografato fornendo un quadro della situazione del traffico, non solo del centro ma di tutto l’hinterland delle 31 città esaminate, basandosi sui tempi di percorrenza reali rilevati dai veicoli in circolazione. A Varsavia spetta il primato della città più trafficata d’Europa, supera Marsiglia di un solo punto percentuale sul livello di congestione delle strade: gli spostamenti in auto nella capitale della Polonia, infatti, si allungano in media del 42 per cento rispetto ai momenti in cui le strade sono libere mentre nella città francese i tempi si dilatano del 41 per cento. Come abbiamo detto Roma si piazza terza e sebbene il suo traffico nel complesso sia diminuito del 4 per cento circa, non scendono i tempi di viaggio “morti”, quelli in cui ci si trova fermi in un ingorgo. L’orario peggiore per muoversi nella capitale è il mattino quando invece di un incremento dei tempi di percorrenza del 34 per cento medi si passa addirittura a picchi del 76 per cento.
La ricerca si basa sui tempi di percorrenza reali rilevati dai veicoli in circolazione sulla rete stradale di tutta Europa. Il database di TomTom con i dati sul traffico contiene più di 5mila miliardi di rilevazioni e sta crescendo di 5mila ogni giorno. Le rilevazioni sono state effettuate ogni trimestre e le variazioni segnalate sono frutto del confronto tra il primo trimestre del 2011 e lo stesso trimestre del 2012.
Tra gli altri dati rilevanti da segnalare a livello europeo, l’area urbana di Bradford – Leeds nel Regno Unito è quella che ha registrato il maggior incremento di traffico, con un’impennata del 5 per cento dei tempi di percorrenza. Tra le città virtuose, invece, oltre a Milano (-5%) e Roma (-4%) sono da segnalare Berna (-6%, ultima fra le 31 città), Amsterdam (-5%) e Lisbona: la capitale del Portogallo abbatte radicalmente la propria congestione stradale del 9 per cento.