Si tratta di un dipinto del 1884 di Ignazio Perricci. Sono già stati effettuati sopralluoghi dalla Direzione per i Beni Culturali del Lazio che dovrà fare i primi interveti di ripristino. I frammenti di intonaco sono stati trovati questa mattina. La superficie danneggiata non riguarda la parte figurativa dell'opera
Crollo alla Camera. Ieri notte è collassato gran parte dell’affresco della volta raffigurante l'”Allegoria di Roma”nella sala della Lupa al secondo piano di Montecitorio. Si tratta di un dipinto del 1884 di Ignazio Perricci. Sono già stati effettuati sopralluoghi dalla Direzione per i Beni Culturali del Lazio che dovrà fare i primi interveti di ripristino. I frammenti di intonaco sono stati trovati questa mattina. La superficie danneggiata non riguarda la parte figurativa dell’opera. La parte caduta è di circa un metro quadrato su 25 totali dell’opera.
Ignazio Perricci dipinse l’Allegoria di Roma per celebrare la consacrazione di Roma capitale. Nell’affresco si riconoscono l’Italia, rappresentata da una figura femminile con la corona turrita, e Roma, simboleggiata dalla Lupa. Fra le nuvole sono tratteggiati alcuni episodi della storia nazionale, come l’incontro del 1860 fra Garibaldi e Vittorio Emanuele II a Teano. In basso si legge “A Roma ci siamo e vi resteremo”, frase pronunciata dal re appena giunto nella capitale pontificia. L’episodio a Montecitorio ripropone il tema dei beni storici in pericolo come Villa Adriana a Tivoli o il crollo di parte del muro della chiesa San Pietro in Vincoli sempre a Roma che non è stata sottoposta a manutenzione dal 1865.