Nell'edizione di luglio del mensile Titanic la prima pagina raffigura il Papa con una macchia gialla all'altezza delle parti intime. E una scritta che spiega: "Alleluia in Vaticano. Trovata la perdita". Chiaro il riferimento allo scandalo Vatileaks
Al centro dello scontro ci sono due immagini pubblicate sul numero di luglio di Titanic, il più noto magazine satirico tedesco. In copertina si vede il Papa con una vistosa macchia gialla sull’abito talare, in corrispondenza delle parti basse, e la scritta: “Halleluja im Vatikan – Die undichte Stelle ist gefunden“, cioè “Alleluia in Vaticano. Trovata la perdita“. L’espressione “undichte Stelle” è un gioco di parole: in tedesco significa sia “perdita” che “talpa”, “fuga di notizie”, un’evidente allusione allo scandalo Vatileaks. Sulla quarta di copertina si vede invece il Papa di spalle, stavolta con una macchia marrone sulla veste bianca e la scritta “Noch eine undichte Stelle gefunden!” (“Trovata un’altra perdita!“).
Titanic ha diffuso sul suo sito la copia di un fax in cui l’arcivescovo Angelo Becciu, per conto di Benedetto XVI, dà mandato all’avvocato tedesco Gernot Lehr di procedere legalmente contro “la violazione dei diritti personali” del Pontefice. Titanic “oltrepassa la misura di quello che è accettabile”, ha commentato il portavoce della Conferenza episcopale tedesca, Matthias Kopp. Dure critiche sono arrivate anche dal responsabile del gruppo dei cattolici cristiano-sociali nel partito della Csu (la gemella bavarese della Cdu), Thomas Goppel: “Non ci si comporta così con le persone, tanto meno col Papa, in tal modo non si diffama solo la persona del Santo Padre, ma anche l’incarico che ricopre e l’istituzione della Chiesa” ha detto Goeppel all’agenzia tedesca dapd. Personalmente, ha aggiunto, “toglierei la licenza di scrivere” a chi si comporta così.
Il direttore di Titanic, Leo Fischer, ha reagito con sarcasmo. Benedetto XVI deve aver capito male: la copertina, ha spiegato, mostra il Papa che festeggia per la risoluzione dello scandalo Vatileaks e che, trascinato dall’entusiasmo, si rovescia addosso la Fanta, una bevanda di cui è un grande appassionato. E la quarta di copertina? Nella gioia del momento il Papa deve essersi seduto su una torta, ha detto Fischer. Titanic, ha aggiunto, spera “in un colloquio personale” col Pontefice per chiarire il tutto.
Secondo il mensile si tratta della prima volta che un pontefice avvia un procedimento di diritto civile contro il magazine, che esce da oltre trent’anni ed è già stato portato più volte in tribunale da politici, manager e dalla stessa Chiesa cattolica. “Attenzione: comprate velocemente l’attuale numero, verrà presto proibito”, si leggeva sul sito di Titanic prima della diffusione della sentenza di ingiunzione del tribunale di Amburgo. Ora, in cima al sito, compare il seguente avviso: “Avreste dovuto comprare l’attuale numero! Ora il Papa l’ha proibito”.