Il Cavaliere non si è presentato all'incontro dei Cristiano riformisti. Sarebbe stata la prima tappa della sua campagna elettorale. I frequentatori del centro sociale anziani Don Giorgio Talkner sono arrivati con tre pullman. Molti non sapevano dove sarebbero andati
Decine di anziani arrivati al comizio dei Cristiano riformisti per ascoltare Berlusconi, ma a loro insaputa. Come se non bastasse, alla fine il Cavaliere dà forfait e non si presenta. I frequentatori del centro sociale anziani Don Giorgio Talkner, provenienti da alcune località dei dintorni di Roma, tra cui Fiumicino, Aranova, Testa di Lepre e Bracciano sono arrivati all’hotel Ergife, nella Capitale, con tre pullman. Come riporta l’Agi, sono stati subito accompagnati nelle sale al piano di sotto riservate per la convention del movimento guidato da Antonio Mazzocchi.
A confermare il forfait è stato lo stesso Alfano. “Vi porto i saluti del presidente Silvio Berlusconi – ha detto il segretario – che non può venire per un impegno questo pomeriggio che lo ha intrattenuto”. L’assenza dell’ex premier era già percettibile nell’aria ma mancava una conferma ufficiale. Oggi, qualora Berlusconi fosse stato presente, si sarebbe trattato del primo comizio dell’ex premier dopo la decisione di tornare a scendere in campo, sebbene non abbia ufficializzato la sua sesta candidatura alla corsa per palazzo Chigi. Il capogruppo alla Camera Fabrizio Cicchitto, però, ha già confermato che Berlusconi sarà candidato premier del Pdl e che, a differenza di quanto annunciato nei giorni scorsi, non si faranno le primarie nel centrodestra. Tesi sposata in toto dall’ex Guardasigilli: “Con lui non servono”.
Gli anziani sono accaldati, sventolano il ventaglio e chiedono di alzare l’aria condizionata, ma non si negano ai giornalisti. Spiegano di essere pronti ad ascoltare gli interventi, anche se molti di loro confessano di non essere qui per fede politica. Alcuni, addirittura, non erano nemmeno a conoscenza della destinazione della gita. Dalla platea della sala interviene il segretario Angelino Alfano, mentre in sala sono presenti i capigruppo di Senato e Camera, Maurizio Gasparri e Fabrizio Cicchitto e la presidente della Regione Lazio Renata Polverini.
Sulla stretta attualità è il segretario del Pdl a parlare: “Sono fra quelli che gli ha chiesto di ricandidarsi. Anche per come è finita la nostra esperienza di governo, è giusto che il Presidente Berusconi chieda un’altra change agli italiani”. D’accordo anche Gasparri che sul capitolo donne e ticket con una loro rappresentante aggiunge: “Non deve dimostrare nulla perché nel suo governo le ministre sono state tutte in prima linea”. Chissà se sarà riuscito a convincere almeno gli accaldati vecchietti.