Fino al 30 settembre chi verrà sorpreso a bere bevande alcoliche nel centro storico rischia una multa da 25 a 500 euro. Un gruppo di ragazzi lancia una pagina web dove s'invita a trasgredire l'ordinanza comunale facendosi fotografare con le lattine in mano: "Vorremmo raggiungere 500 scatti entro la scadenza del provvedimento"
Il gruppo di ragazzi che invita a mandare foto alla mail le500birre@yahoo.it o a commentare su twitter con #500birre, rischia da 25 a 500 euro di multa, ovvero l’ammenda per tutti coloro che vengono trovati a bere bevande alcoliche per le strade del centro storico di Reggio Emilia, da oggi fino al 30 settembre. Unica eccezione: essere seduti al tavolino di un bar o a casa propria, altrimenti il divieto ferreo riguarda tutti coloro che fanno uso di alcolici in strada, seduti su di una panchina o in un parco. Nessuna pietà per la birra comprata in mini market o negozi di alcolici o per un aperitivo al di fuori delle aree di bar e ristoranti. La ragione è ancora una volta la lotta al degrado, con un provvedimento severo che rischia di colpire direttamente i consumatori. Rimane inoltre in vigore il divieto di vendita di bevande alcoliche da asporto dopo le 20.
Ordinanza per l’estate, è il titolo che campeggia sul sito del Comune di Reggio Emilia, dove il Sindaco Graziano Delrio ci tiene a sottolineare l’intento di protezione e tutela delle famiglie e dei visitatori del centro storico che nel periodo estivo dovrebbero aumentare. In questione episodi spiacevoli di disturbo all’ordine pubblico ed evitare l’abbandono di cocci e rifiuti per le strade. “Siamo arrivati alla decisione di un’ordinanza per evitare episodi sgradevoli che ci sono e ci sono stati in alcune vie”, ha spiegato il Sindaco Graziano Delrio nell’ordinanza. “Limitiamo quindi il consumo degli alcolici negli spazi consentiti. Luoghi nei quali è importante che ci sia la collaborazione degli esercenti, che secondo la legge, hanno una precisa responsabilità nell’evitare l’abuso di alcool da parte dei clienti”. Una decisione che ricorda quella di Sergio Cofferati di qualche anno fa, quando a Bologna si vietò il consumo di alcol, anche se soltanto nelle ore notturne (dopo le 22). Una scelta di austerity a suo tempo molto contestata, ma che impallidisce in confronto alla presa di posizione di Delrio.
Assicurare la serena e civile convivenza, tutelare la libera fruizione degli spazi cittadini, combattere degrado e inciviltà delle vie del centro, rispondere alle lamentele di residenti e cittadini. Sono solo alcune delle motivazioni riportate dall’ordinanza di Delrio arrivata nel pieno dell’estate reggiana. E mentre il Sindaco difende la scelta di tutelare e garantire la serenità del centro cittadino, sono già in tanti quelli che gridano all’ennesimo provvedimento protezionista.