Scienza

Medicina, Harvard studia le nanoparticelle che trasportano farmaci

I ricercatori del Wyss Institute for Biologically Inspired Engineering della prestigiosa università statunitense hanno infatti elaborato un sistema in grado di eliminare con successo gli accumuli nelle arterie di topi nell'arco di cinque minuti e hanno filmato in tempo reale i piccolissimi messaggeri mentre compivano il loro lavoro

La nanotecnologia sempre più utilizzata in Medicina. I trombi presenti nel sistema circolatorio potrebbero essere distrutti grazie a delle nanoparticelle intelligenti che trasportano farmaci direttamente verso il vaso ostruito. I ricercatori del Wyss Institute for Biologically Inspired Engineering della Harvard University, Stati Uniti, hanno infatti elaborato un sistema in grado di eliminare con successo gli accumuli nelle arterie di topi nell’arco di 5 minuti, e hanno filmato in tempo reale le nanoparticelle mentre compivano il loro lavoro. 

“Quando un vaso sanguineo si restrige, invia un segnale di stress che provoca l’attaccamento dei trombociti alle pareti, con la seguente formazione di un’ostruzione”, ha spiegato alla rivista New Scientist Netanel Korin, ricercatore a capo del progetto. “Questo nuovo approccio consiste nell’attaccare delle nanoparticelle rivestite di farmaci ai trombociti, in modo che rilascino le sostanze in grado di dissolvere il trombo direttamente nel luogo in cui si trova. Abbiamo osservato dal vivo tutto questo – ha concluso Korin – mentre si verificava, e possiamo affermare che i risultati sono promettenti”.