Da una parte i magistrati della procura di Palermo e il pm Nino Di Matteo nell’inedita veste di direttore tecnico. Dall’altra le Agende Rosse con il loro leader Salvatore Borsellino nel ruolo di regista difensivo. In mezzo un pallone da calcio. Si è infatti aperta con una partita otto contro otto la tre giorni in ricordo del giudice Paolo Borsellino e gli uomini della scorta, assassinati nella strage di via d’Amelio il 19 luglio del 1992. Tra sgambate, scivoloni e qualche gesto atletico alla fine si è imposta a sorpresa la selezione di magistrati con il sonoro punteggio di 8 a 2 di Giuseppe Pipitone e Silvia Bellotti
Gentile lettore, la pubblicazione dei commenti è sospesa dalle 20 alle 9, i commenti per ogni articolo saranno chiusi dopo 72 ore, il massimo di caratteri consentito per ogni messaggio è di 1.500 e ogni utente può postare al massimo 150 commenti alla settimana. Abbiamo deciso di impostare questi limiti per migliorare la qualità del dibattito. È necessario attenersi Termini e Condizioni di utilizzo del sito (in particolare punti 3 e 5): evitare gli insulti, le accuse senza fondamento e mantenersi in tema con la discussione. I commenti saranno pubblicati dopo essere stati letti e approvati, ad eccezione di quelli pubblicati dagli utenti in white list (vedere il punto 3 della nostra policy). Infine non è consentito accedere al servizio tramite account multipli. Vi preghiamo di segnalare eventuali problemi tecnici al nostro supporto tecnico La Redazione