“Trattative e depistaggi: quale Stato vuole la verità sulle stragi?”. E’ questo il titolo della conferenza organizzata da AntimafiaDuemila che questa sera sarà trasmessa in streaming sul sito del Fatto quotidiano.it (segui qui la diretta) per ricordare vent’anni dopo la strage di via D’Amelio in cui furono uccisi Paolo Borsellino e gli uomini della scorta Emanuela Loi, Agostino Catalano, Vincenzo Li Muli, Claudio Traina e Walter Eddie Cosina

All’incontro che si svolge nell’atrio della facoltà di Giurisprudenza di Palermo intervengono Salvatore Borsellino, il sostituto procuratore di Palermo Antonio Ingroia, il presidente dell’Associazione nazionale magistrati di Palermo Antonino Di Matteo, il procuratore generale presso la Corte di Appello di Caltanissetta Roberto Scarpinato, il procuratore aggiunto di Caltanissetta Domenico Gozzo, e i giornalisti Saverio Lodato e Giorgio Bongiovanni. Presenti anche Rita Borsellino, l’eurodeputata Sonia Alfano, il sindaco di Palermo Leoluca Orlando e del preside della facoltà Antonio Scaglione. A moderare la conferenza sarà Anna Petrozzi.

Anche quest’anno, come nei tre anni passati, Palermo è luogo di una manifestazione organizzata dall’Associazione “le Agende Rosse” in collaborazione con AntimafiaDuemila e Il Fatto Quotidiano, articolata in una serie di iniziative (qui il programma completo) che avranno l’obiettivo di chiedere verità e giustizia sulle stragi e sostenere tutti i servitori dello Stato che nel corso di questi anni si sono impegnati affinché la nostra Costituzione fosse tradotta in fatti.

Community - Condividi gli articoli ed ottieni crediti
Articolo Precedente

Il Paese “normale” che non cura i bambini leucemici

next
Articolo Successivo

La dignità dell’asino “Alle falde del Kilimangiaro”

next