Il presidente siriano Bashar al-Assad ” “accetta di partire. Ma partire in modo civile”. A pronunciare queste parole è l’ambasciatore russo in Francia Alexander Orlov. Lo ha riferito ai microfoni di Radio France International aggiungendo che è stato accettato il piano di “transizione verso un regime più democratico” approvato nell’incontro di Ginevra. L’ambasciatore ha poi aggiunto: ”Assad ha nominato il suo rappresentante per condurre le trattative con l’opposizione su questa transizione”. Il diplomatico ha detto ancora: “Credo che sarà difficile per lui restare dopo tutto quello che è successo”, precisando però che “non ci può essere altro che una soluzione politica a questo conflitto”, e che “bisogna trovare la strada delle trattative”. Orlov ha poi assicurato che la Russia ha fatto tutto quello che poteva per aiutare Kofi Annan a mettere in atto il suo piano di transizione, “che apriva e apre ancora la via verso la pace, verso la soluzione negoziata del conflitto”.
Il ministro dell’Informazione siriano ha negato che il presidente Assad sia disposto a lasciare il potere, come aveva detto in precedenza l’ambasciatore russo in Francia. Lo riferisce la televisione di Stato citata dall’agenzia Reuters.
Intanto è deceduto il capo della Direzione per la sicurezza nazionale, l’intelligence siriana, Hisham Bakhtyar, che era stato sottoposto a un’operazione chirurgica per le ferite riportate dopo l’attentato di due giorni fa a Damasco. Lo ha annunciato la tv libanese al-Manar, che fa capo agli Hezbollah.