“Nel 2011 il Tg1 fu l’unica testata che ha fatto 45 pezzi sulla trattativa Stato-mafia. E fu lasciato solo perché in quel momento c’era il Fatto Quotidiano che stava appresso a Spatuzza e a Ciancimino“. Sono le parole di Augusto Minzolini, ex direttore del tg di Rai1, ospite ieri sera a “In Onda Estate”, su La7. “Ho fatto il direttore del Tg1 in assoluta coscienza” – afferma – “E le ultime vicende mi fanno sorridere rispetto alle cose che ho fatto”. Poi Minzo difende il famoso servizio del Tg1 che definì “assoluzione” la prescrizione per David Mills, il legale inglese accusato di essere stato corrotto da Silvio Berlusconi. “Era un titoletto non scritto di un’edizione delle 13.00 – dichiara – e io l’ho coperto, anche se non era mia responsabilità. Ma visto che ero direttore e il Tg1 aveva un numero infinito di edizioni al giorno, ho coperto quell’errore. E ho fatto bene – continua – perché penso che bisogna coprire gli errori che sono stati commessi. Ma – conclude – stiamo parlando del niente, perché nel pezzo c’era scritto tutto”
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