Canoista, specializzato nella prova del K1 slalom, ha partecipato a Pechino 2008, dove non è riuscito a salire sul podio. Il successo olimpico è l'unico trofeo che gli manca per coronare una carriera di alto livello
Canoista, specializzato nella prova del K1 slalom, Daniele Molmenti ha partecipato alle Olimpiadi di Pechino 2008 dove è arrivato decimo. Ai Mondiali ha vinto 1 medaglia d’oro individuale (Tacen 2010) oltre a 3 argenti e 2 bronzi a squadre. In Coppa del Mondo 1 oro (2010), 2 argenti (2005 e 2009) e 1 bronzo (2011). Agli Europei 4 ori (compreso l’individuale sia a La Seu d’Urgell 2011 che ad Augsburg 2012), 4 argenti e 4 bronzi.
Nome?
Daniele
Età?
27 anni
Dove vivi?
Pordenone
Professione?
Agente della Forestale
Cantante e/o canzone preferita?
Metallica, One
Film, attrice e/o attore preferiti?
Rambo, tutti i Rambo. E ovviamente il mitico Stallone
Uno sportivo che ammiri del passato?
Troy Bayliss
Uno sportivo che ammiri del presente?
Rafael Nadal
La persona che stimi di più in assoluto?
Mia madre, la persona più intelligente che ho mai conosciuto
Programma tv preferito?
Non guardo la tv
Che giornali leggi?
Un po’ tutti, la Gazzetta dello Sport da mettere per prima se no si arrabbiano
Il libro che stai leggendo, o l’ultimo letto?
‘La torre nera’ di Stephen King
Il sito internet che visiti di più?
Facebook
I tuoi pregi?
La forza atletica e la professionalità
I tuoi difetti?
Troppo professionista, anche quando non serve. Poi sono esigente e pretendo troppo da chi mi sta a fianco
Il tuo rapporto col sesso?
Lontano dalle gare tanto
Fai sesso prima delle gare?
No. Una settimana, dieci giorni prima niente. Poi tanto e bene
Dio esiste?
Sì
Allah esiste?
E’ sempre lo stesso
Destra o sinistra?
No comment. Ma i fan sono di destra e quindi dico destra
Sei favorevole ai matrimoni omosessuali?
No
Cosa pensi del governo Monti?
Non è cambiato niente. Il governo di prima mi piaceva un po’ di più, perché vedevo più cose cambiare. Ora cambia tutto in peggio
E’ stato giusto o sbagliato rinunciare alla candidatura per Roma 2020?
Sbagliato. Perché era una buona opportunità di tirare su Roma e dimostrare al mondo che possiamo cambiare e che siamo i migliori. Lo stereotipo italiano non è come lo immaginano nel resto del mondo, in realtà siamo “molto più meglio”
Nello sport la crisi si sente?
Si sente
Nel tuo sport si sente?
No, nel mio no
Ti preoccupa la crisi?
No. prima o poi passerà, è un ciclo
Per i tuoi figli?
Ancora non ne ho, quindi non ci penso. Quando ne avrò spero che la situazione sia migliorata
Una soluzione per la crisi?
Cambierei tutto il sistema politico e giudiziario
Fai la raccolta differenziata?
Certo
Prendi i mezzi pubblici?
Quando posso sì
Con che mezzi vai agli allenamenti?
Con la macchina, devo caricare la canoa
Quante volte ti alleni alla settimana?
14-18 volte
E’ giusto, tanto o poco?
Il giusto
Hai sacrificato qualcosa della vita per lo sport?
Sì, tante cose. Una su tutte la mia adolescenza, perché non potevo andare in giro a fumare e ballare in discoteca e invece passavo il tempo ad allenarmi
Cosa hai vinto?
Tutto: Italiano, Europei, Coppe del Mondo, Mondiali. Mi manca solo quello a 5 cerchi
La tua vittoria indimenticabile?
Il Mondiale 2010
La sconfitta più brutta?
Pechino 2008
La vittoria di qualcun’altra/o che avresti voluto tua?
Un Troy Bayliss davanti a Colin Edwards in Superbike, penso a Monza
Esiste il doping?
Sì
Hai mai pensato di aver perso perché un tuo avversario si dopava?
Nel mio sport non penso esista il doping
Se mai stato a Londra in vacanza?
Sì, mi è piaciuta molto. Peccato solo per gli inglesi, ce ne sono troppi
Quest’estate ci vai, perché?
Per vincere