Pallavolista, nel 2001 Lorenzo Bernardi è stato eletto dalla federazione internazionale di pallavolo come “Miglior giocatore del XX secolo” assieme allo statunitense Kiraly. A livello di club ha vinto 9 scudetti (4 a Modena e 5 a Treviso), 4 Coppe dei Campioni (1 a Modena e 3 a Treviso) e svariate coppe nazionali ed internazionali. Simbolo della cosiddetta generazione di fenomeni della pallavolo, con la nazionale ha conquistato, tra le altre cose, 5 World League, 3 europei e 2 Campionati del Mondo, oltre alla medaglia d’argento alle Olimpiadi di Atlanta 1996.
Nome?
Lorenzo
Età?
44 anni
Dove vivi?
Treviso
Professione?
Allenatore
Cantante e/o canzone preferita?
La musica in generale, su tute la canzone Uno su mille ce la fa
Film, attrice e/o attore preferiti?
Balla coi lupi, Denzel Washington e Meryl Streep
Uno sportivo che ammiri del passato?
Micheal Jordan
Uno sportivo che ammiri del presente?
Federica Pellegrini
La persona che stimi di più in assoluto?
Ammiro e stimo tantissimo tutti quelli che riescono a fare il volontariato vero
Programma tv preferito?
Le Iene
Che giornali leggi?
Quotidiani in genere e la Gazzetta dello Sport
Il libro che stai leggendo, o l’ultimo letto?
Leader di te stesso, di Roberto Re
Il sito internet che visiti di più?
Il blog sulla Gazzetta di Gianluca Pasini
Dio esiste?
E’ una domanda che mi faccio spesso, ma non ho la risposta
Allah esiste?
Non lo so, mi sono sempre fermato alla domanda di prima
Destra o sinistra?
Apolitico
Sei favorevole ai matrimoni omosessuali?
No, perché è una cosa contronatura
Cosa pensi del governo Monti?
Sicuramente bisognava intervenire in maniera drastica data la situazione, ma non mi permetto di giudicare
E’ stato giusto o sbagliato rinunciare alla candidature per Roma 2020?
Da sportivo mi verrebbe da dire sbagliato, ma razionalmente dico che è stato giusto. In questo momento avrebbero potuto creare uno squarcio finanziario che ci avrebbe lasciati a terra
Nello sport la crisi si sente?
Sostengo che, soprattutto nel nostro paese, si senta una crisi di credibilità. A seguire arriva la crisi economica, e questo binomio diventa molto pesante
Nel tuo sport si sente?
Molto, molto, molto
Ti preoccupa la crisi?
Certo, anche se mi piace pensare che sarà ciclica come tutte le crisi e che quindi ci sarà una ripartenza. Anche se questa è molto profonda e quindi sarà molto lunga
Per i tuoi figli?
Assolutamente sì
Una soluzione per la crisi?
Non lo posso sapere, il timore che ho è che qualcuno invece possa saperlo ma preferisce che le cose rimangano così
Fai la raccolta differenziata?
Assolutamente sì
Prendi i mezzi pubblici?
Raramente
Pratichi ancora sport?
Sì, ogni tanto
Hai sacrificato qualcosa della vita per lo sport?
Molto, ma non ho rimpianti. Lo sport mi ha dato tante soddisfazioni ma ho sacrificato molte cose: in primis la famiglia
Cosa hai vinto?
Nello sport ho avuto la fortuna di vincere molto, vivere in grandissimi gruppi e giocare con grandi campioni. Ho l’orgoglio di poter dire che ho vinto tutto tranne le Olimpiadi
La tua vittoria indimenticabile?
Senza ombra di dubbio il Mondiale di Rio De Janeiro (l’oro dell’Italia in Brasile nel 1990 ndr)
La sconfitta più brutta?
I quarti di finale a Barcellona ’92
La vittoria di qualcun’altra/o che avresti voluto tua?
La gara per antonomasia delle Olimpiadi sono i 100 metri, quindi avrei voluto vincere quelli
Al tempo facevi sesso prima delle gare?
Non era una regola
Esiste il doping?
Certo che esiste, nella pallavolo penso di no
Più adesso o prima?
Esiste nello stesso identico modo, adesso è più scientifico ed elaborato
Hai mai pensato di aver perso perché un tuo avversario si dopava?
No
Il tuo ricordo delle Olimpiadi?
Straordinario in generale. La cerimonia di apertura di Seul ’88 un ricordo indimenticabile
Cosa è cambiato da allora ad oggi?
Si sono evoluti i Giochi come si è evoluto il mondo, la scienza e la tecnologia. Speriamo che lo spirito Olimpico sia rimasto invariato
Cosa è cambiato negli atleti?
Una cosa che è cambiata notevolmente è la possibilità di avere una preparazione più dettagliata, più mirata agli appuntamenti più importanti
Cosa ti aspetti da Londra 2012?
Che ci siano degli atleti che si confermeranno a livello individuale. Atleti straordinari, come Bolt o la Pellegrini, che vivono questi attimi in maniera perfetta. E mi aspetto un buon risultato dalla pallavolo italiana.