Il ginnasta brianzolo non si tira indietro e risponde a 360 gradi su politica, sesso, religione e crisi economica, che si batte combattendo l'evasione fiscale, gli sprechi e promuovendo l'italianità
Ginnasta, specialista degli anelli, Matteo Morandi ha partecipato a due Olimpiadi: Atene 2004, dove è arrivato quinto, e Pechino 2008, dove è stato sesto. Il 2010 è l’anno della sua conferma: diventa campione Europeo a Birmingham, cui seguirà l’argento di Montpellier nel 2012. Ha anche vinto quattro medaglie di bronzo ai Mondiali (Debrecen 2002, Anheim 2003, Melbourne 2005 e Rotterdam 2010) sempre negli anelli.
Nome?
Matteo Morandi
Età?
30 anni
Dove vivi?
Velasca, in Brianza
Professione?
Atleta e Sergente dell’Aeronautica
Cantante e/o canzone preferita?
Skin, la cantante degli Skunk Anansie. Come canzone Nothing else matters dei Metallica
Film, attrice e/o attore preferiti?
Man on fire di Tony Scott, e Clint Eastwood
Uno sportivo che ammiri del passato?
Alberto Tomba
Uno sportivo che ammiri del presente?
Michael Schumacher
La persona che stimi di più in assoluto?
Mio nonno
Programma tv preferito?
Guardo i programmi di National Geographic
Che giornali leggi?
Riviste di auto e moto
Il libro che stai leggendo, o l’ultimo letto?
L’ultimo che ho letto è stato ‘L’Ombra del Vento’ di Carlos Ruiz Zafòn, ma non mi è rimasto granché impresso
Il sito internet che visiti di più?
Fuoristrada.it
I tuoi pregi?
Tenacia
I tuoi difetti?
Troppo testardo
Il tuo rapporto col sesso?
Normalissimo
Fai sesso prima delle gare?
No, perché mia moglie non mi segue
Dio esiste?
Sì
Allah esiste?
Sì, certo. Alla fine probabilmente è sempre lo stesso
Destra o sinistra?
Sono mancino, però destra
Sei favorevole ai matrimoni omosessuali?
No. Credo nei valori della famiglia che mi hanno insegnato i miei genitori
Cosa pensi del governo Monti?
Per adesso stiamo prendendo delle belle batoste, speriamo che ne valga la pena. Se la situazione è arrivata a questo punto però, vuol dire che in passato troppa gente ci ha mangiato su. Quindi alla fine è meglio adesso di prima: i tecnici sono meglio dei politici che alla fine sono solo degli incantatori di serpenti
E’ stato giusto o sbagliato rinunciare alla candidature per Roma 2020?
Da sportivo è stato un dispiacere perché un’Olimpiade in casa è un punto di orgoglio, ma dato il momento e le difficoltà che viviamo è meglio così. Anche perché se si vedono le ultime edizioni dei Giochi, alla fine i costi sono sempre aumentati rispetto alla previsioni iniziali e hanno contribuito all’aumento del debito dei paesi che le hanno ospitate
Nello sport la crisi si sente?
Sicuramente sì, si sente nei tagli al Coni e quindi di riflesso alle federazioni. E poi negli sponsor che si allontano, sempre che non parliamo del calcio
Nel tuo sport si sente?
Abbiamo avuto sempre così pochi soldi che no, non si sente la differenza
Ti preoccupa la crisi?
Guardando alla mia famiglia, ai miei genitori e ai miei fratelli che hanno un’azienda, un’impresa edile, mi rendo conto che la situazione si sta facendo più difficile ogni giorno
Per i tuoi figli?
Mia figlia ha otto mesi, per adesso no: pannolini e pappette non sono ancora un problema
Una soluzione per la crisi?
Si vedono tanti sprechi a livello nazionale. E poi l’evasione fiscale. Da un certo punto di vista dovrebbero alleviare la pressione fiscale, perché la gente più guadagna più spende, ma la lotta all’evasione resta sacrosanta. Poi per quanto riguarda l’Italia dovremmo farci più pubblicità, perché in tante cose siamo i primi al mondo
Fai la raccolta differenziata?
Sì, sono molto rigoroso
Prendi i mezzi pubblici?
No, non li adoro
Con che mezzi vai agli allenamenti?
In macchina, per i piccoli spostamenti uso la bici
Quante volte ti alleni alla settimana?
Sei giorni, mattina e pomeriggio
E’ giusto, tanto o poco?
E’ tanto, però è uno sport molto difficile e se si vuole arrivare lontano è l’unica soluzione
Hai sacrificato qualcosa della vita per lo sport?
No, l’ho sempre fatto con piacere e con passione
Cosa hai vinto?
1 oro europeo, 4 bronzi mondiali e 2 finali alle Olimpiadi. Per adesso niente
La tua vittoria indimenticabile?
L’ultimo bronzo ai Campionati Mondiali di Rotterdam, arrivato dopo due-tre anni di difficoltà
La sconfitta più brutta?
Ce ne sono parecchie, soprattutto nelle gare importanti, dove ho sbagliato per colpa mia
La vittoria di qualcun’altra/o che avresti voluto tua?
Nessuna
Esiste il doping?
Certo che sì
Hai mai pensato di aver perso perché un tuo avversario si dopava?
No, perché è uno sport di tecnica e girano pochi soldi, quindi è difficile che ci sia doping
Se mai stata/o a Londra in vacanza?
No, solo per fare gare