Alessandra Sensini sale per la prima volta su una tavola da windsurf nel 1982, a dodici anni. Da quel momento inizierà a mietere successi, prima a livello italiano e poi a livello mondiale, arrivando a vincere la medaglia d’oro nella Classe mistral alle Olimpiadi di Sidney 2000. Tra i suoi successi olimpici anche una medaglia d’argento a Pechino 2008 e due bronzi, Atlanta 1996 e Atene 2004, oltre a 4 ori ai Mondiali e 5 agli Europei. Alle elezioni europee del 2009 si è candidata con il Partito Democratico.
Nome?
Alessandra
Età?
42 anni
Dove vivi?
Grosseto
Professione?
Atleta
Cantante e/o canzone preferita?
In questo periodo ascolto molto Amy Winehouse
Film, attrice e/o attore preferiti?
Ultimamente guardo film francesi, l’ultimo film molto divertente che ho visto è Il mio miglior incubo, di Anne Fontaine
Uno sportivo che ammiri del passato?
Carl Lewis
Uno sportivo che ammiri del presente?
Usain Bolt
La persona che stimi di più in assoluto?
Non credo nell’assoluto per cui è difficile dire una persona in particolare. Però stimavo moltissimo mio padre
Programma tv preferito?
I programmi con Gerry Scotti
Che giornali leggi?
La mattina presto qualche quotidiano su internet. Mi piace tenermi informata sull’attualità oltre che sullo sport
Il libro che stai leggendo, o l’ultimo letto?
I Giganti dell’oceano di Susan Casey
Il sito internet che visiti di più?
Il sito della Gazzetta dello Sport
I tuoi pregi?
Che ne so, chiedi al mio ufficio stampa…
I tuoi difetti?
Diciamo che tra i pregi sono determinata e generosa e il difetto è di essere perfezionista
Il tuo rapporto col sesso?
Buono
Fai sesso prima delle gare?
No
Dio esiste?
Ho sempre pensato che ci fosse qualcuno più grande di noi che ci osserva
Allah esiste?
Se esiste un Dio, per me può avere qualsiasi nome
Destra o sinistra?
E’ un momento molto difficile e di gran confusione, non saprei. E comunque guardo sempre la persona
Sei favorevole ai matrimoni omosessuali?
Sì sono favorevole. Perché il concetto di famiglia per me è legato esclusivamente all’amore
Cosa pensi del governo Monti?
Penso che questo governo si sia trovato a gestire una situazione molto difficile, che vive non solo l’Italia ma tutta la scena politica internazionale. Come in tutte le situazioni complicate, ci sono decisioni che alla fine risultano positive e altre negative
E’ stato giusto o sbagliato rinunciare alla candidature per Roma 2020?
Non c’è giusto o sbagliato. Sono state fatte delle valutazioni e questa è stata la risposta. Dispiace molto non aver potuto partecipare a quella che poteva essere una grande opportunità per il nostro sport, ma questa è stata la loro decisione e va rispettata
Nello sport la crisi si sente?
Sì. Basta pensare ai tagli che hanno investito le Federazioni
Nel tuo sport si sente?
Sì. Anche la Federvela ha dovuto ridimensionare i programmi
Ti preoccupa la crisi?
Sì certo, vivo il problema come molti con ansia e preoccupazione, come tutti. Ma la miglior cura in momenti del genere è quella di non farsi trovare inermi e reagire sempre, rimboccarsi le maniche e andare avanti
Per i tuoi figli?
Non ho figli, ma mi preoccupo per i miei nipoti cui sono legatissima e in generale per tutti i giovani. Anche se rappresentano le fasce deboli, i giovani di oggi sono molto forti, hanno stimoli e sono grintosi. Per questo spero che possano crearsi un futuro migliore
Una soluzione per la crisi?
Risparmio e trasparenza. Eliminare gli sprechi e soprattutto ridimensionare le spese inutili
Fai la raccolta differenziata?
Sì
Prendi i mezzi pubblici?
A volte mi capita, però a Grosseto uso molto la bici
Con che mezzi vai agli allenamenti?
Con la bici, il motorino o la macchina
Quante volte ti alleni alla settimana?
9-10 volte
E’ giusto, tanto o poco?
E’ giusto
Hai sacrificato qualcosa della vita per lo sport?
I sacrifici si fanno sempre. Quando hai un obiettivo importante da raggiungere hai pochissimo tempo per te stessa
Cosa hai vinto?
Quando ho vinto nello sport l’ho meritato davvero: ho impiegato sacrifici, anima e cuore. Nella vita ho vinto la soddisfazione di fare un lavoro meraviglioso
La tua vittoria indimenticabile?
L’oro di Sidney nel 2000
La sconfitta più brutta?
Di delusioni ce ne sono state diverse. Forse una vittoria amara è stato il bronzo olimpico ad Atene 2004
La vittoria di qualcun’altra/o che avresti voluto tua?
Nessuna, col senno di poi hanno assunto un significato e dato un insegnamento. In ogni caso avrei voluto continuare per più tempo nel circuito professionistico e impegnarmi maggiormente nella disciplina del “wave”
Esiste il doping?
Certo, visto che esiste l’antidoping
Hai mai pensato di aver perso perché un tuo avversario si dopava?
No, mai avuto nemmeno il sospetto
Se mai stata/o a Londra in vacanza?
Sì, una città affascinante, l’unico difetto è il clima un po’ troppo rigido
Quest’estate ci vai, perché?
Per partecipare alla mia sesta Olimpiade