Nel centro storico della città in provincia di Bari fino a domenica la seconda edizione della kermesse in cui si parlerà dei temi principali del panorama massmediatico, dalla libertà di stampa al calcioscommesse, dal rapporto tra giornalismo e tecnologie fino a quello tra politica e legalità
Un festival delle notizie. Questo è Caratteri Mobili, kermesse giornalistica la cui seconda edizione partirà oggi pomeriggio a Conversano, in provincia di Bari, per concludersi domenica sera. Il programma dell’evento organizzato dall’associazione Demos è stato ufficializzato nei giorni scorsi presso la sede regionale dell’Ordine dei Giornalisti. Previsti due incontri per ogni serata del fine settimana, tutti presso la scalinata Rampa Villa, vera e propria “porta d’ingresso” naturale del centro storico della città.
“L’idea – spiega Francesco Innamorato, presidente di Demos – nasce dalla necessità di creare anche alle nostre latitudini un momento di dibattito e confronto sul giornalismo. Soprattutto in Puglia, che negli ultimi anni ha dato, nel bene e nel male, tanto lavoro alle testate nazionali e gli ultimissimi avvenimenti ne costituiscono la prova”. Nella tre giorni si alterneranno sul palco più di trenta ospiti, firme importanti delle principali testate televisive e cartacee italiane, ma anche protagonisti della politica, dell’economia e dello sport. “L’obiettivo – ha spiegato l’addetto stampa Luca Basso – non è quello di fare un festival sul giornalismo che parla di se stesso. Certo, non mancherà una riflessione sulla professione, ma la nostra idea è piuttosto quella di fare il festival delle notizie, raccontate dai giornalisti come testimoni e analizzate grazie all’aiuto di esperti”.
In apertura, venerdì 27, si parlerà di libertà di stampa, connessa in particolar modo al tema del precariato nel giornalismo e alla difficile situazione politica. A parlarne, ci saranno Antonio Loconte, autore del libro Senza paracadute, dario tragicomico di un giornalista precario, Annarosa Macrì, giornalista Rai che faceva parte della redazione de Il Fatto di Enzo Biagi proprio nei giorni dell’editto bulgaro, ed Elena Stramentinoli, inviata per Presa Diretta di Riccardo Iacona.
A seguire, uno dei temi principali apparsi negli ultimi mesi sulle pagine di giudiziaria, più che mai in Puglia: lo scandalo calcio-scommesse. Nel dibattito interverranno Giuliano Foschini, penna di Repubblica e autore assieme a Marco Mensurati del libro Lo zingaro e lo scarafaggio, Antonio Bartolomucci, firma sportiva di Mediaset assieme a due personaggi dello sport: il capo-ufficio stampa Figc Antonello Valentini e l’ex calciatore del Bari Pietro Maiellaro.
Nella giornata di sabato, spazio all’economia e al rapporto tra giornalismo e tecnologie. Aprirà la serata l’incontro con Dino Amenduni, studioso di social network e blogger de ilfattoquotidiano.it, assieme ad Andrea Fama, esperto di data journalism e Pino Bruno, cronista Rai molto attento ai fenomeni del web. Alle 21,30 si parlerà di economia e diritti umani nella difficili situazione che vive la Cina. Assieme ad alcuni imprenditori, parteciperà all’incontro Paolo Longo, corrispondente all’estero per il Tg1 ed ospite d’eccezione del festival.
A chiudere la rassegna, gli incontri di domenica 29. Alle 19,30, Fortunata D’Agostino Amato racconterà a Christian Elia (E- il mensile) e a Don Tonio Dell’Olio (membro dell’associazione Libera) l’esperienza della gestione di un casale confiscato alla camorra in Campania. Nel finale, alle 21,30, sul palco di Rampa Villa andrà di scena una vera e propria tribuna politica. Moderati dal vicedirettore del Corriere del Mezzogiorno Maddalena Tulanti, i tre sindaci Michele Emiliano (Bari), Gianni Speranza (Lamezia Terme) e Virginio Merola (Bologna), risponderanno alle domande di quattro giornalisti: Pierluigi Giordano Cardone del fattoquotidiano.it, Lello Parise di Repubblica, Michele De Feudis, giornalista per varie testate anche nazionali e Tonio Tondo della Gazzetta del Mezzogiorno. In ognuna delle tre serate, il dibattito delle 21,30 sarà aperto con una telefonata satirica a tema del regista pugliese Alessio Giannone, in arte Pinuccio.