“Grazie Regione Lazio perché ci hai finanziato la seconda edizione della festa del peperoncino a Rieti, grazie per i contributi all’istituto Carlo Jucci per scoprire il calcolo scientifico e rivoluzionario del grado di piccantezza”. Il consigliere della Rai, Guglielmo Rositani, (area Pdl ed ex An) fa gli onori di casa, è lui il creatore di questa “megasagra” cittadina. Per Rositani, riconfermato da poco dal Pdl nel cda dell’azienda pubblica radiotelevisiva, la vita non trascorre però serena. Nel mirino della Procura di Rieti ci sono delle spese sospette effettuate dal consigliere a carico della Rai. “Non c’è nessuna indagine, solo un’informativa” replica Rositani al giornalista de Il Fatto Quotidiano Carlo Tecce e aggiunge: “Solo spese per il partito di rappresentanza”. Lo scorso anno il festival aveva scatenato forti polemiche dopo che il Fatto aveva scoperto che il governatore del Lazio, Renata Polverini, aveva raggiunto la kermesse della vicina Rieti in elicottero di Irene Buscemi e Carlo Tecce
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