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Spending review, il leghista Leoni proroga il suo incarico all’Aero Club

Il senatore aveva preparato per l'aula un emendamento in cui chiedeva di procrastinare il suo ruolo di commissario straordinario. Lo stesso testo è stato presentato da due colleghi del Carroccio e approvato dalla commissione Bilancio di Palazzo Madama

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Un emendamento presentato al Senato per prorogare una carica, proposto dal diretto interessato e che viene approvato da una commissione parlamentare. Accade nel corso del dibattito sulla spending review, all’interno della quale non rientrano soltanto macroquestioni, ma anche interessi più circoscritti. Giuseppe Leoni, oggi senatore e primo deputato della Lega Nord, ha infatti presentato un emendamento approvato dalla commissione Bilancio del Senato che procrastina fino ad un anno il suo incarico di commissario straordinario dell’Aero Club d’Italia. E così, tra i grandi ragionamenti sui posti letto negli ospedali, tra le trattative sui soldi per la ricerca, sulle novità in materia di Irpef e tasse universitarie, arriva nella spending anche una vicenda molto personale. 

L’emendamento presentato dai colleghi del Carroccio Gianvittore Vaccari e Massimo Garavaglia passa alla Commissione Bilancio del Senato ma, in ogni caso, lo stesso Leoni ne presenta uno identico per l’Aula, mettendo la sua firma sotto la proposta che lo riguarda personalmente. Tra i primi a protestare c’è Enzo Raisi di Futuro e Libertà, che sulla questione ha già avuto in passato scontri con il senatore della Lega, a colpi di denunce e querele: “Apprendo la notizia che il senatore Leoni, in barba a tutte le interrogazioni parlamentari, con un emendamento alla spending review si è fatto prorogare per un altro anno alla carica di Commissario straordinario dell’Aero Club d’Italia”. Raisi ha concluso: “Chiederemo alla Camera e al Governo di porre rimedio a questo scandalo che va oltre ogni buon senso”.

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