Dopo un anno dall'attivazione dell'iniziativa coinvolti 4000 iscritti e più di 2500 persone in lista d’attesa per l’anno prossimo
Un campo d’azione amplissimo che dimostra che se da una parte internet e l’uso del computer sono sempre più diffusi, non tutti ancora hanno i mezzi per utilizzare questi strumenti. Un corso dunque per fornire ai cittadini competenze di base, ma anche per ridurre le distanze generazionali, sociali e territoriali, come ricorda l’assessore regionale alle Infrastrutture immateriali Alfredo Peri, che aggiunge: “Si tratta di un risultato molto positivo reso possibile dall’alto livello di collaborazione fra le diverse istituzioni coinvolte, tra la segreteria operativa regionale, i referenti provinciali, i Comuni, le scuole interessate e i referenti sindacali”.
I corsi di alfabetizzazione tecnologica sono pensati per diverse tipologie di utenti, dai cittadini che vogliono imparare a utilizzare il computer o cercare informazioni su internet a chi è in cerca di occupazione, fino ai residenti della zona di montagna o agli stranieri. A partecipare soprattutto le donne (60%) e i pensionati (54,1%). Analizzando i dati, risulta inoltre che a richiedere la partecipazione sono soprattutto gli over 55, molto spesso occupati e che sentono di avere il bisogno di aggiornarsi per quanto riguarda internet e le nuove tecnologie. Nel complesso, i numeri del primo anno di vita di un progetto che si preannunciava come una scommessa sono sorprendenti: 12 mila chiamate al numero verde in cerca di informazioni sui corsi e 15 mila visite al sito www.paneeinternet.it, per un complesso di circa 7000 partecipanti.
Le attività che partiranno nei prossimi mesi cercheranno di attirare nuove tipologie di utenti che potrebbero avere bisogno dei corsi, primi fra tutti gli stranieri che ancora sono sotto il 5% del totale. Sta inoltre nascendo una rete di facilitatori digitali e docenti volontari che si renderanno disponibili per assistere direttamente gli utenti in difficoltà.
I corsi per la durata di 20 ore in 10 incontri continueranno anche nell’annata 2012\2013 nelle diverse sedi dell’Emilia Romagna, che è possibile individuare attraverso il sito internet o chiamando il numero verde 800 590 595.