Intercettazioni, Radicali: “Prima il problema carceri, poi il resto”

“Tutta la giustizia in Italia è fuorilegge, perché ci sono oltre dieci milioni di procedimenti civili e penali pendenti, quindi significa che l’Italia è un Paese ostaggio della mala giustizia”. Lo afferma il deputato Pd-Radicali italiani, Rita Bernardini, che insieme a Marco Pannella ed alcuni rappresentanti delle Camere Penali, hanno tenuto una conferenza stampa in Senato per denunciare l’immobilismo della politica rispetto all’annoso problema del sovraffollamento delle carceri italiane. “Il Pdl torna alla carica con il ddl intercettazioni ed il Pd con che cosa torna alla carica?”, chiede ironicamente la Bernardini. “Qui non ci si occupa del problema più urgente, cioè non si sono accorti che l’infrastruttura giustizia è continuamente sanzionata in Europa, per l’irragionevole durata dei processi e per la condizione all’interno degli istituti di pena definita disumana e degradante. Qui – continua – bisogna intervenire subito, per rimuovere una situazione criminale. Dove stanno questi, dove stanno? Il Csm sostiene che il tema intercettazioni torni all’ordine del giorno dopo il conflitto di attribuzioni sollevato dal Presidente Napolitano davanti alla Corte Costituzionale? “Io credo che se c’è una casa che sta crollando, uno non si preoccupa di salvare un vaso seppure pregiato. Allora se sono così irresponsabili di occuparsi di questo, beh – conclude la Bernardini – la cosa è molto preoccupante” di Manolo Lanaro