Il dirigente leghista commenta a La Zanzara le parole del senatùr sull'Italia "paese di merda". E lancia un ponte al giornalista "più educato". Nessuno sconto neppure al "Trota": "Fa l'agricoltore? Non so se è portato, è un lavoro di fatica"
La gente è stufa della volgarità di Bossi. La notizia è che a dirlo è Matteo Salvini, big della Lega milanese, europarlamentare e segretario lombardo. Salvini, ospite della Zanzara di Radio24, ha preso spunto dall’ultima esternazione dell’ex segretario del Carroccio, sull’Italia “paese di merda”. “E’ stato un po’ volgare“, ha commentato Salvini. “La gente è stufa di un certo tipo di termini, di certe parole”.
Anche per questo il dirigente leghista ha affermato di preferire il movimento creato dal giornalista Oscar Giannino. “Mi piace e spero che la Lega possa fare un accordo con lui. Le sue idee sono simili alle nostre. E’ più educato. Non dice merda, si mette papillon molto colorati. E sostiene delle idee che noi portiamo avanti da anni”. E ancora, alla domanda dei conduttori Giuseppe Cruciani e David Parenzo sull’opportunità delle dimissioni del governatore lombardo Roberto Formigoni, indagato per corruzione, Salvini risponde. “No, Formigoni si deve dimettere solo se sarà condannato in primo grado. Ci vuole almeno un grado di condanna”.
Nessuno sconto neppure al figlio del senatùr, Renzo Bossi, travolto dallo scandalo dei fondi del partito. “Ho visto che fa l’agricoltore”, ha osservato citando una recente intervista del “Trota“. “In quel lavoro bisogna fare tanta fatica, non so se è portato. Bisogna avere anche delle competenze. Sicuramente il suo futuro non è più in politica, ha già dato. E anche i militanti della Lega hanno già dato il loro contributo alla causa. Basta”.