Polemiche per lo spegnimento e lo spostamento del braciere olimpico da una parte all'altra dell'Olympic Stadium. Ora non è più visibile dall'esterno. Sara Errani arrende sull'erba di Wimbledon a Venus Williams. La spadista Fiamingo approda ai quarti dopo aver battuto una statunitense, ma la sua corsa si è fermata nell'incontro contro la numero 1 cinese
Terza giornata di gare per gli azzurri alle Olimpiadi di Londra. La prima medaglia di oggi è arrivata grazie all’argento nel tiro a segno con carabina a 10 metri di Niccolò Campriani, che si era già qualificato per la finale, imponendosi alla pari con il romeno Alin Gerorge Moldoveanu nella semifinale. Il secondo gradino del podio è arrivato con 701.5 punti. Il tiratore fiorentino è arrivato alle spalle del romeno Alin George Moldoveanu, medaglia d’oro, con 702.1 punti. Bronzo all’indiano Gagan Narang, con 701.1 punti. “Dedico la vittoria alla mia famiglia che mi ha dato la possibilità di andare negli States per studiare e diventare ingegnere. In particolare mio padre, che mi ha avviato a questo sport. La dedica è anche per la mia fidanzata Petra (Zublasing, anche lei tiratrice ndr). Spero – dice il tiratore che con questa mia prestazione, questo sport possa essere scoperto in Italia e io possa rappresentare un esempio per tanti giovani che vogliono avvicinarsi al tiro e conoscerlo”. Campriani che si è presentato sul podio con la tuta: “Per scaramanzia non la porto mai con me, stavolta me l’hanno imposto”.
Dopo la delusione del quinto posto nei 400 stile libero Federica Pellegrini arriva in finale nei 200 sl. Con il tempo di 1.56’67” la nuotatrice azzurra ha primeggiato nella semifinale registrando il quarto tempo. “Ce la giochiamo. Lotterò sempre fino alla fine”. Spunta un sorriso sul volto della nuotatrice che promette di mettercela tutta per domani pomeriggio.
Nelle alte discipline troviamo Matteo Stefanini, Francesco Fossi, Pierpaolo Frattini e Simone Raineri:l’equipaggio del quattro di coppia di canottaggio ha guadagnato l’accesso alla penultima gara nel turno di ripescaggio. In quel turno gli azzurri si sono classificati secondi, dietro la Nuova Zelanda. La campionessa olimpica di Pechino Giulia Quintavalle è stata eliminata ai quarti del torneo olimpico di judo, categoria 57 kg. L’azzurra è stata battuta dalla giapponese Kaori Matsumoto, ma dopo i ripescaggi si è qualificata per la finale per il bronzo battendo l’austriaca Sabrina Filzmose. Purtroppo per la campionessa non è arrivata la medaglia e il bronzo è andata alla judoka Usa. Flavia Pennetta è invece approdata agli ottavi di finale. Sul verde di Wimbledon, l’azzurra ha battuto la bulgara Tsvetana Pironkova, per 7-5 6-1, in un’ora e 17′ di gioco. Adesso affronterà la ceca Petra Kvitova, sesta testa di serie del tabellone, che ha sconfitto, per 7-5 2-6 6-1, la cinese Shuai Peng.
Nel tennis Sara Errani si è arresa al primo turno del torneo di singolare femminile. Sull’erba di Wimbledon, la numero uno d’Italia e numero 9 del mondo, ha ceduto contro la statunitense Venus Williams,attualmente 69esima nel ranking Wta, ma vincitrice dell’oro olimpico a Sydney nel 2000, per 6-3 6-1, in un’ora e 3 minuti di gioco. Anche Francesca Schiavone è stata eliminata al secondo turno. L’azzurra è stata sconfitta dalla russa Vera Zvonareva, che si è imposta per 6-3, 6-3 . Oggi Andreas Seppi contro l’argentino Juan Martin del Potro ha ceduto in due set contro. Ieri Fabio Fognini dopo aver vinto il primo set era stato battuto dal campione serbo Novak Djokovic.
Rossella Fiamingo è l’unica delle tre azzurre, tutte debuttanti, a qualificarsi per gli ottavi di finale del torneo olimpico di spada individuale femminile. La 21enne catanese ha poi raggiunto i quarti di finale. L’azzurra ha battuto per 15-7 l’americana Maya Lawrence che nei sedicesimi aveva eliminato l’italiana Navarria. L’azzurra ha poi trovato la campionessa cinese Sun Yujie, numero 1 del ranking, che l’ha sconfitta nel minuto supplementare dopo la conclusione di tre assalti in parità.
Giochi ancora completamente aperti nel tiro a volo maschile, specialità skeep, dopo la prima serie di qualificazione alla finale al Royal Artillery Barracks di Londra. I portacolori italiani Ennio Falco e Luigi Loddehanno infatti terminato a ridosso delle prime sei posizioni utili per il passaggio alla fase decisiva, concludendo le loro prove con un crescendo di centri che fa ben sperare per le ultime due serie di domani. Il capitano della squadra Falco, campione olimpico ad Atlanta, ha chiuso in nona posizione con 71 punti, gli stessi ottenuti dai quattro atleti che lo precedono. Un punto in meno per il sardo Lodde, che ha concluso al 13esimo posto. Setterosa ko all’esordio. Le azzurre sono state sconfitte dall’Australia per 10-8 nella prima giornata del Gruppo B del torneo di pallanuoto femminile. Michele Regolo nelle prime due regate della classe Laser di vela si è classificato 31° e 35°. Domani in programma le regate 3 e 4.
I primi tre giorni di gare hanno permesso all’Italia di piazzarsi dietro a Cina (12 medaglie) e Usa (11). Le medaglie conquistate dagli azzurri sono otto due in più della Corea del Sud mentre la Francia ne ha totalizzate quattro. Le ultime sono arrivate ieri da Rosalba Forciniti, 26 anni, cosentina, che si è aggiudicata il bronzo nella disciplina del Judo categoria 52 kg e dallo sciabolatore napoletano Diego Occhiuzzi, argento nella sua specialità.
Intanto si è riacceso alle 8 italiane il braciere olimpico, che è stato spento per alcune ore la notte scorsa per essere trasferito nella sua sede definitiva, sempre all’interno dell’Olympic Stadium a Marshgate Lane. Il Comitato organizzatore ha precisato che durante l’operazione la fiamma è stata conservata in una lanterna simile a quella utilizzata dai commando della marina britannica al suo arrivo al Tower Bridge il 20 luglio scorso. La “fiamma” è composta da 204 petali – uno per Paese presente ai Giochi. L’operazione è avvenuta al centro del campo, da dove poi il braciere è stato spostato per far posto alle gare. Per la prima volta nella storia dei Giochi moderni, il braciere olimpico non è visibile dall’esterno dello stadio, ma solo da chi assiste alle gare all’interno della struttura. A riguardo alcune polemiche ma il presidente del comitato organizzatore di Londra 2012, Sebastian Coe, ha difeso la scelta: il braciere, ha spiegato, “non è una attrazione turistica, si vede nel grande schermo dello stadio olimpico. E rimarrà lì'”.