Sul fatto che tra Maroni e Bossi non corra buon sangue non servono conferme. Ma il livello della disputa, forse a causa di soldati troppo zelanti, rischia di assumere tinte decisamente troppo grottesche. Dopo le frecciate a distanza lanciate da Bossi nelle scorse settimane, domenica sera ci hanno pensato i maroniani di Grignasco (dove Maroni era stato impegnato in un comizio) a riaccendere la miccia. Qualcuno, forse spinto dalla voglia di compiacere il segretario, ha pensato di cancellare l’ingombrante nome di Bossi dai simboli stampati sui vecchi manifesti affissi alle pareti dell’area feste. Il maquillage grafico è stato fatto con pennarelli e mezzi di fortuna, con risultati decisamente poco convincenti di Alessandro Madron
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