Non si salvano nemmeno i ricavi (-12,2%) che sono passati da 2,253 miliardi di euro del primo semestre dell’anno scorso ai 1,999 miliardi attuali. E' andata male anche la raccolta pubblicitaria che si è ridotta dell'11,9 per cento in Italia
Non si è fermato il tracollo del gruppo Mediaset dopo i già deludenti dati di bilancio presentati nello scorso trimestre. In quest’ultimo ha visto una contrazione dell’utile pari al 73,5 per cento (43,1 milioni di euro) rispetto allo stesso periodo dell’anno passato (162,8 milioni). Non si salvano nemmeno i ricavi (-12,2%) che sono passati da 2,253 miliardi di euro del primo semestre dell’anno scorso ai 1,999 miliardi attuali. E’ andata male anche la raccolta pubblicitaria che si è ridotta dell’11,9 per cento in Italia (da 1 miliardo 459,7 milioni di euro a 1 miliardo e 286,3 milioni). E’ diminuito invece l‘indebitamento finanziario che è passatoda un miliardo e 775,5 milioni del 31 dicembre scorso a miliardo e 696,1 milioni odierni.
Nel dettaglio, per quanto riguarda il mercato italiano, il Biscione ha fatto registrare un utile netto di 27,5 milioni contro i 128,4 milioni del primo semestre 2011. I ricavi hanno raggiunto il miliardo e 525,8 milioni, mentre sono stati pari a un miliardo e 712,9 milioni nel 2011. In Spagna invece il gruppo, nei sei mesi, ha realizzato ricavi netti per 474 milioni (540,9 nello stesso periodo del 2011), un utile pari a 37,6 milioni, contro gli 81,6 milioni dei primi sei mesi dello scorso anno. Nell’approvare i conti economici, il Cda dell’azienda guidata da Fedele Confalonieri, ha approvato il progetto di fusione per incorporazione di Mediaset Investimenti nella stessa Mediaset.
Il calo dell’utile netto è causato anche da “una maggiore incidenza degli oneri indeducibili connessi all’Irap e di componenti non ricorrenti nelle partecipate estere”, hanno spiegato in una nota da Mediaset. Per quanto riguarda la pubblicità invece da Cologno Monzese hanno spiegato che anche in futuro non ci sono prospettive di una “radicale inversione di tendenza, sia in Italia sia in Spagna, poiché il quadro economico generale non prospetta verosimili segnali di ripresa nei prossimi mesi”. La società televisiva infine ha previsto di chiudere l’esercizio 2012 con un “utile netto consolidato inferiore a quello registrato nel 2011”. I ricavi Mediaset Premium da attività caratteristica – vendita di carte, ricariche, abbonamenti – si sono attestati a 260,1 milioni di euro, in leggero calo rispetto ai 263,9 milioni del 2011.
Il calo della raccolta pubblicitaria “dovrebbe essere attorno al 20% per luglio e agosto” ha affermato il managing director di Publitalia, Luigi Colombo. “Nel quadro del piano di efficienza triennale varato nel 2011 in atto con successo, i costi operativi – ha affermato il gruppo televisivo – segnano un calo del 7,6% passando da 968,6 milioni di euro del primo semestre 2011 a 895,5 milioni di euro del semestre 2012. Si conferma quindi l’attuazione del programma di riduzione strutturale dei costi di funzionamento di tutte le principali aree aziendali”, ha concluso Mediaset.