La Commissione Cultura della Camera, presieduta dal deputato Ghizzoni del Pd, avrebbe dovuto esaminare l’altro ieri, 31 luglio 2012, la proposta di legge 953 sull’autogoverno della scuola.

Così non è stato. Autorevoli commentatori fanno risalire la decisione del rinvio della discussione non a motivi procedurali, ma a considerazioni politiche. Il Partito Democratico si sarebbe reso finalmente conto che era impossibile forzare ulteriormente la mano su un progetto che incontrava la forte ed esplicita opposizione di ampi settori di coloro che sono interessanti al mantenimento nella scuola dei principi costituzionali.

Ci auguriamo che questa interpretazione sia esatta: sarebbe una piccola ma importante prima vittoria di coloro  (Idv, Federazione della Sinistra, Sel tra i partiti, ma anche associazioni, comitati, reti)  che si sono battuti – a fronte del completo disinteresse della carta stampata e dei media tradizionali per questo tema – su Internet e in piazza per rendere visibili le loro ragioni di democrazia ed evitare lo smantellamento del sistema scolastico nazionale.

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