Indovinello: a quale Paese si riferiscono le raccomandazioni seguenti?

  • Richiedere a tutti i partiti politici e alle autorità governative di rispettare l‘indipendenza del potere giudiziario, con un impegno a disciplinare qualsiasi membro di governo o di partito che mina la credibilità dei giudici o mette pressione sulle istituzioni giudiziarie;
  • Astenersi dal nominare ministri con condanne per mancanza di integrità; ministri in tali situazioni dovrebbero dimettersi;
  • Adottare procedure chiare che richiedano le dimissioni dei membri del Parlamento a seguito di decisioni definitive su incompatibilità e conflitto di interessi o di condanne definitive per corruzione ad alto livello.

Se avete pensato all’Italia è probabilmente a causa della mia approssimativa traduzione dall’inglese.

Si tratta invece di un estratto dell’ultimo rapporto della Commissione sulla Romania, nel quadro del Meccanismo di Cooperazione e Verifica (CVM). I punti qui sopra fanno parte di quelle che vengono definite (altra traduzione approssimativa mia) “indispensabili fondamenta del diritto e dell’indipendenza del potere giudiziario“, in altre parole le basi della democrazia.

Il premier rumeno si è impegnato per iscritto a dare seguito a tutte le raccomandazioni, incluse quelle qui sopra.

Certo c’è da riflettere. E ci sarebbe da discutere, se solo i nostri media non trovassero queste questioni irrilevanti.

Disclaimer: Come riportato nella bio, il contenuto di questo e degli altri articoli del mio blog è frutto di opinioni personali e non impegna in alcun modo la Commissione europea.

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