Il sottoscritto Marco Boschini, con riferimento all’articolo da me pubblicato in data 04/08/2012 avente ad oggetto il progetto denominato “Comune Leggero” a rettifica di quanto ivi riportato comunica che tale iniziativa, unitamente alle applicazioni ad essa riferibili denominate Negozi Leggeri, Condomini Leggeri e Bambini Leggeri, sono state ideate e realizzate esclusivamente dall’Associazione Ecologos con sede in Torino, via Morgando 58 e non, come impropriamente riportato, dal sottoscritto, dal Comune di Colorno e dal suo vicesindaco Mirko Reggiani.
“Comune Leggero” è un progetto che, insieme al Vicensindaco Mirko Reggiani, abbiamo ideato qualche anno fa per mettere a sistema tutte le iniziative promosse dal Comune di Colorno (PR) nel campo della riduzione dei rifiuti.
Il prossimo giovedì approveremo in giunta la nuova edizione del progetto che, finanziato interamente dal recupero dell’evasione della tariffa dei rifiuti, consentirà a diversi soggetti del territorio di essere protagonisti del cambiamento.
Il progetto Comune Leggero è il contenitore attraverso il quale l’Amministrazione comunale di Colorno coordina e promuove le numerose azioni orientate alle buone pratiche sulla riduzione e recupero dei rifiuti.
L’obiettivo è quello di consolidare nel tempo le iniziative avviate negli anni precedenti, insieme all’avvio di nuove azioni, allo scopo di favorire una sempre maggiore crescita della consapevolezza e sensibilità della comunità locale sulle tematiche della raccolta, della riduzione, del recupero, e del riuso dei rifiuti.
Il logo stesso di Comune Leggero rappresenta una “certificazione di qualità” con la quale il territorio di Colorno dichiara l’attenzione alle buone pratiche e a nuovi stili di vita compatibili.
Il progetto, inoltre, insiste sul concetto che il rifiuto ha un valore economico, poiché esso è al tempo stesso sia un costo quanto uno risorsa: se il rifiuto diminuisce, il costo di raccolta e trattamento diminuisce; se il rifiuto viene recuperato, si recupera materiale. Gli incentivi economici servono quindi per veicolare con chiarezza questo messaggio e riconoscere l’impegno dei soggetti attivi coinvolti nel progetto.
Il progetto è promosso e condotto dagli assessorati all’Ambiente e ai Servizi Pubblici del Comune di Colorno, in collaborazione con l’assessorato alla Pubblica Istruzione.
Ecco le nove azioni del progetto, c’è solo l’imbarazzo della scelta per chi vuole contribuire a ridurre l’impronta ecologica della comunità.
1. Negozi Leggeri
E’ una catena di negozi che si impegna nella promozione delle buone pratiche (soprattutto per la riduzione del rifiuto) attraverso piccole ma significative modifiche nell’organizzazione e gestione dell’esercizio, nell’approccio al consumo o nell’acquisto e nel confezionamento dei prodotti messi in vendita. Questi negozi, che mirano a farsi riconoscere per la sensibilità al tema delle buone pratiche, vengono incentivati economicamente ed inseriti nel circuito “Negozi Leggeri”.
2. Condomini Leggeri
Si tratta di condomini che si impegnano nel massimizzare la raccolta differenziata e ad ottimizzare le modalità di esposizione dei bidoncini, nell’ambito del servizio rifiuti svolto dal gestore. I migliori condomini ricevono un incentivo economico. L’iniziativa ha inoltre la finalità di promuovere i parametri di valutazione che potranno in futuro comporre meccanismi di tariffazione puntuale.
3. Bimbi Leggeri
Sono quei bambini nati recentemente le cui famiglie hanno deciso di utilizzare prevalentemente i pannolini durevoli, anziché i classici usa e getta. Questo faticoso cambio d’abitudine, ha un impatto ambientale notevole, per questa ragione viene riconosciuto economicamente dall’amministrazione.
I luoghi di promozione dell’iniziativa sono il Nido Comunale e le strutture sanitarie di assistenza e supporto alle famiglie in attesa di avere un bambino.
4. Porta la Sporta
L’iniziativa entra in una nuova fase nella quale occorre ulteriormente propagare l’attenzione al riuso delle borse durevoli da parte dei consumatori. L’iniziativa si appoggia sul circuito dei “Negozi Leggeri” ed è condotta in collaborazione con l’Istituto Scolastico Comprensivo di Colorno.
5. Ri-Utilizziamo
L’attività di recupero e riutilizzo dei beni durevoli prosegue attraverso la riorganizzazione del Centro di Riuso che viene separato fisicamente dal Centro di Raccolta Differenziata, in modo tale da renderlo autonomo. La riorganizzazione prevede l’aggiornamento delle modalità di gestione e di accesso da parte dei cittadini.
6. Acqua Comune
Il chiosco dell’acqua posizionato in p.le Trieste offre ai cittadini la possibilità di prelevare (ad un costo di 5 €/cent a litro) l’acqua dell’acquedotto (liscia o gassata), opportunamente trattata per renderla gradevole e competitiva. L’approvvigionamento da parte dei cittadini presso il chiosco dell’acqua determina anche l’accantonamento di 2 €/cent al litro per il piano dell’offerta formativa dell’Istituto Scolastico Comprensivo di Colorno.
7. Eco-Scuola
In collaborazione con l’Istituto scolastico comprensivo di Colorno si tenterà di avviare una raccolta differenziata spinta di alcuni materiali domestici per i quali non esiste una specifica raccolta. La raccolta di questi materiali, eventualmente integrata ad altre tipologie di rifiuto recuperabile, potrebbe essere svolta dalla scuola e, attraverso la collaborazione del Comune di Colorno, dell’Agenzia Regionale (Atersir) e del gestore del servizio, il ricavato può essere ricondotto alla scuola stessa per acquisti collegati alle attività didattiche.
8. Pubblicità? No, grazie!
Scopo del progetto è cercare di ridurre al minimo una pratica tanto diffusa quanto fastidiosa: l’intasamento delle casette postali dei cittadini che vengono quotidianamente sommerse di pubblicità non richiesta, che diventa quasi subito rifiuto da smaltire. L’Amministrazione promuoverà la stampa di adesivi da applicare volontariamente alla cassetta della posta con la scritta: “Pubblicità? No, grazie!”. E’ previsto il coinvolgimento degli alunni dell’Istituto Comprensivo di Colorno per l’ideazione del logo dell’iniziativa, che sarà accompagnata da un’ordinanza sindacale finalizzata a ridurre al minimo, su tutto il territorio comunale, il volantinaggio selvaggio.
9. Foglio verde
Tutte le 8 azioni precedentemente descritte saranno monitorate (anche in collaborazione con l’Istituto Comprensivo di Colorno) in corso d’opera. Alla fine del progetto, prevista per maggio 2013, verranno resi noti i risultati complessivi delle azioni messe in campo (persone, negozi, condomini, cittadini coinvolti, riduzione rifiuti, impatto ambientale, benefici economici, ecc.) attraverso dei FOGLI VERDI appositamente studiati per “leggere agilmente” e visivamente il bilancio ambientale del progetto “Comune leggero”.