Il marciatore azzurro, escluso dalle Olimpiadi di Londra per aver fatto uso di EPO, si racconta al Tg1 della Rai e piange per la sua imprudenza. “Arrivavo da tre anni difficili, volevo smettere di essere ‘quello che si ritira’ e tornare a essere davanti agli altri”, dichiara Alex Schwazer, disperato. “La mia vita è distrutta. Ma quando ho vinto l’oro a Pechino ero pulito” (Leggi l’articolo)