Terza riflessione sul tema del razzismo che mi inviò il poeta Giovanni Raboni. Si tratta della poesia 19**. Un pensiero attuale?
“Certo, è stato il momento di parlare
come è stato quello di tacere
con tutti, perfino con gli amici, attenti
a non far mai la stessa strada,
a non lasciare in giro taccuini
stracciati, indirizzi di streghe…
E il tempo aiuta, eh? Non è vero?
(Anche troppo.)
Ma se uno è appena astuto, sa che non
Bisogna lasciarsi andare.
E così niente abbracci al
Baritono negro, allo scienziato ebreo
Per parte di madre, niente fiori sulle
Tombe o rimproveri sgarbati
Agli aguzzini.
Quando più te l’aspetti
Torna a tirare un’aria di cappucci.”