Il prezzo della benzina ancora in rialzo. Sarà un ferragosto caldissimo sul fronte dei prezzi dei carburanti. Le quotazioni internazionali continuano ad aumentare, ieri anche con la complicità del calo dell’euro sul dollaro. E anche il pieno si fa sempre più caro. Il prezzo internazionale della benzina si è attestato ieri a 664 euro per mille litri (+9), quello del diesel a 684 euro per mille litri (+6). E’ quanto si legge sulla Staffetta Petrolifera. Aumenti, prosegue, che hanno iniziato subito a riverberarsi sui listini. Questa mattina si registra infatti un nuovo aumento delle medie ponderate nazionali tra le diverse compagnie in modalità servito: la benzina sale a 1,877 euro/litro (+0,3 cent), il diesel a 1,778 euro/litro (+0,2 cent), mentre il Gpl Eni resta stabile a 0,774 euro/litro. Calo per il metano a 0,956 euro/kg (-1,3 centesimi).

Stando alla consueta rilevazione della Staffetta Quotidiana, a mettere mano ai listini sono state questa mattina Esso e Shell. Per la prima registriamo un rialzo di un centesimo su entrambi i prodotti, con la verde a 1,892 euro/litro e il gasolio a 1,798 euro/litro. Per la compagnia anglo-olandese il rialzo è di 1,5 centesimi, con la benzina a 1,893 euro/litro e il diesel a 1,800 euro/litro. Quanto ai prezzi medi nazionali alla pompa in modalità servito, il picco della benzina è stato registrato il 16 aprile scorso a 1,905 euro/litro, quello del diesel il 29 marzo a 1,783 euro/litro. 

Gli aumenti però non trovano “appiglio” nel mercato degli idrocarburi: i prezzi dei carburanti a luglio sono scesi rispetto a giugno: la benzina è calata dello 0,8 per cento e il gasolio per mezzi di trasporto è diminuito dell’1,2 per cento, secondo i dati Istat. Su base annua l’istituto di statistica ha registrato forti frenate sia per la verde, con la crescita che rallenta al 12,5 per cento (dal 16% di giugno), sia per il diesel, con il rialzo che si è abbassato al 14,2 per cento (dal 18,8% di giugno). Nonostante il raffreddamento dei listini dunque i prezzi di benzina e gasolio hanno continuato a segnare aumenti annui a doppia cifra. 

E non finisce qui, da domani un nuovo e rincaro per le accise dei carburanti. A darne notizia è Quotidiano energia, che cita una decisione dell’agenzia delle Dogane, ed informa che per coprire il bonus gestori e i fondi per l’Abruzzo le aliquote dell’accisa saliranno di 4,2 euro per mille litri. Incrementi che si traducono in +0,51 centesimi al litro, Iva compresa. Con una determinazione del 9 agosto2012, l’agenzia delle Dogane ha annunciato che a dall’11 agosto e fino al 31 dicembre 2012 le aliquote dell’accisa sulla benzina saliranno da 724,20 a 728,40 euro per mille litri e quelle sul diesel dello stesso importo da 613,20 a 617,40 euro per mille litri. L’aumento, previsto dalla legge “stabilità 2012”, genererà maggiori entrate per le casse statali pari a 65 milioni di euro per rendere strutturale il bonus per i gestori carburanti e fare fronte alla riscossione agevolata delle imposte nelle zone terremotate dell’Abruzzo. Dall’inizio del 2011 le accise sulla benzina sono aumentate di 16,44 centesimi, mentre quelle sul diesel di 19,44 centesimi, a cui va ad aggiungersi l’effetto moltiplicatore dell’Iva. L’ultimo incremento, di 2,42 centesimi Iva compresa su entrambi i prodotti a favore del terremoto in Emilia, risale allo scorso giugno.

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