Se si scandaglia il deretano con l’attenzione dello studioso di costume (da bagno), si può scorgere, sulla parte anatomica femminile evidenziata, una minuscola bandiera greca. Ah, ecco, si parla della Grecia! E dove si piantano le bandierine dei Paesi dell’Eurozona? Ma sul culo delle ragazze, è ovvio! Dove se no? Quale articolo, inchiesta, commento, esegesi o analisi o dissertazione può fare a meno dello sguardo ammiccante di una bagnante, della posa sinuosa di qualche sirena pagata per irretire? L’effetto sperato è che il maschio medio italico freni davanti all’edicola in preda a un vivace desiderio sessuale, acquisti d’impeto la rivista e, dopo essersi scaricato con due minuti di onanismo, si istruisca, soddisfatto, su spread ed eurobond.