Dopo la scoperta del bosone di Higgs con cui il Cern di Ginerva ha stupito e fatto interrogare il mondo il Large Hadron Collider ha raggiunto un altro risultato scientificamente importantissimo.  Il grande acceleratore di particelle del Conseil Européen pour la Recherche Nucléaire di Ginevra ha registrato un record di temperatura, 100.000 volte più alta di quella del Sole mai misurata in laboratorio. E’ un primato quello dell’Lhc con 300 MeV, circa 4 mila miliardi di gradi centigradi, nel punto di collisione di due ioni di piombo. I dati sono stati presentati a Washington nel corso della Conferenza sulla Quark Matter 2012 dove saranno discussi anche i nuovi risultati dagli esperimenti Cms e Atlas.

Il nuovo record di temperatura di circa 4 mila miliardi di gradi centigradi è stato registrato dai rivelatori dello strumento Alice nell’autunno del 2011 ed è stato raggiunto grazie allo scontro di due ioni di piombo che hanno raggiunto un’energia di 300 MeV. Lo scontro tra le due particelle, oltre a produrre una temperatura 100.000 volte maggiore di quella all’interno del Sole, ha portato alla formazione di una materia più densa di quella delle stelle di neutroni, i residui super compattì delle supernovae. E’ una misura che supera del 30 per cento, anche se con un maggiore grado di incertezza, il record precedente registrato dal laboratorio Usa di Brookeven, fino al 2008 il più potente acceleratore di particelle. 

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