Brividi con John Lennon nei mega-schermi a intonare la sua Imagine per la cerimonia di chiusura di queste Olimpiadi, forse il più grande evento del mondo.
E gli 85.000 presenti a cantare con lui delle parole che ogni volta mi commuovono:
Imagine there’s no countries
It isn’t hard to do
Nothing to kill or die for
And no religion too
Imagine all the people
Living life in peace…
Immagina che non ci siano nazioni! Ma quanto sarebbe bello. Che non ci sia nulla per cui uccidere o morire. Pensate a quante guerre ha causato il nazionalismo negli ultimi due secoli, a quanta gente è morta o ha ucciso per la sua nazione. Il nazionalismo, questa sorta di religione laica moderna.
E immagina anche che non ci siano religioni. Wow. Dopo millenni di guerre, massacri e soprusi in nome di questo e quel Dio. Immagina che tutti vivano la loro vita in pace. Dice John Lennon “You may say I’m a dreamer”.Vero, si può dire che era un sognatore, ma a me piace sognare con le sue parole.
E intanto le nazioni ci sono e le Olimpiadi sono una competizione per nazioni (e meno male che si combatte sui campi sportivi!). E c’è pure il medagliere per nazioni, dove noi figuriamo in ottava posizione, con Petrucci che dichiara: “Siamo nel G8 dello sport.”
Ma questo medagliere fa riferimento come unico parametro al numero di medaglie d’oro e solo in caso di parità tiene conto di quelle d’argento e di bronzo. Questo criterio mi ha sempre dato fastidio, specie in un contesto dove “L’importante è partecipare”.
Già qui sul Fatto.it Luca Pisapia citava un medagliere alternativo a punteggio: 3 punti all’oro, 2 all’argento e 1 al bronzo. Io personalmente sarei per un range di punteggio più ampio, che tenga conto anche di tutti i finalisti e magari anche dei diversi sport, ma lasciamo stare, limitiamoci a vedere cosa succederebbe alla classifica applicando questo punteggio.
paese medaglie punti
1. Usa 46-29-29 (104) 225
2. Cina 38-27-23 (88) 191
3. Gran Bretagna 29-17-19 (65) 140
4. Russia 24-26-32 (82) 156
5. Corea Del Sud 13-8-7 (28) 62
6. Germania 11-19-14 (44) 85
7. Francia 11-11-12 (34) 67
8. Italia 8-9-11 (28) 53
9. Ungheria 8-4-5 (17) 37
10. Australia 7-16-12 (35) 65
11. Giappone 7-14-17 (38) 66
Scopriamo che ragionevolmente l’Italia non è in 8a posizione, ma in 10a. Ma pensateci, nel caso dell’Australia (ufficialmente 10a) abbiamo 1 oro in più, ma 7 argenti e un bronzo in meno: come possiamo essere davanti? Come può un oro valere di più di 7 argenti e 1 bronzo? Idem nei confronti del Giappone, 1 oro per 5 argenti 6 bronzi. Ma andiamo, siamo seri.
Poi vediamo che la Russia sale in 3a ai danni della Gran Bretagna, la Germania è 5a e l’Ungheria scende in 12a, superata anche dall’Olanda.
Dunque, no, caro Petrucci, secondo me, obiettivamente, non siamo nel G8 dello sport.