A finire sotto la lente dei ricercatori il diacetile, presente in molte margarine, in alcuni tipi di pop corn, in biscotti e persino in caramelle. Ll’équipe dell’Università del Minnesota, guidata da Robert Vince, ha dimostrato la capacità del diacetile di intensificare in vitro gli effetti tossici della proteina beta-amieloide legata al morbo.
Dieta ricca di alimenti industriali sotto accusa come fattore aggravante dell’Alzheimer. A finire sotto la lente dei ricercatori l’aroma artificiale del burro, il diacetile, presente in molte margarine, in alcuni tipi di pop corn, in biscotti e persino in caramelle.
L’équipe dell’Università del Minnesota, capitanata da Robert Vince, ha dimostrato su “Chemical Research in Toxicology” la capacità del diacetile di intensificare in vitro gli effetti tossici della proteina beta-amieloide legata al morbo. I ricercatori hanno anche dimostrato che l’aroma dispone di una struttura comparabile alla sostanza che porta all’aggregazione di proteina beta-amieloide nel cervello. Sarebbe, inoltre, capace di attraversare la barriera emato-encefalica per attaccare il cervello e di inibire la proteina protettrice. Ora bisognerà provare scientificamente se esiste anche un effetto diretto nei consumatori. Altri studi avevano già messo sotto accusa il diacetile, responsabile di malattie polmonari nei lavoratori dell’industria alimentare.
Fonte – Adnkronos Salute