Il mondo FQ

Facebook ha perso metà del valore in Borsa. Oggi scaduto divieto di vendita

Il primo giorno il titolo è stato scambiato per 38 dollari, ora è venduto a 19,79 $, cedendo il 6,79 per cento. In un trimestre ha visto calare il proprio valore in a Wall Street del 34 per cento. La capitalizzazione è passata da 104 miliardi di dollari ai 42,27 miliardi attuali
Commenti

A tre mesi dal suo debutto a Wall Street, Facebook ha dimezzato il proprio valore in Borsa. Se il primo giorno il titolo è stato scambiato per 38 dollari, attirando anche investitori di peso come il miliardario George Soros che ci ha investito 10,6 milioni di dollari, ora è venduto a 19,79 $, cedendo il 6,79 per cento. Entro dicembre comunque si ipotizza una immissione di altri 1,7 miliardi di dollari in azioni. 

La notizia arriva nel giorno in cui è scaduto il primo divieto di vendita (lockup) e quindi diventa permesso a parte degli investitori che hanno acquistato le azioni del social network di rimetterle sul mercato. L’amministratore delegato Mark Zuckerberg, invece dovrà aspettare almeno il mese di novembre per poter vendere le sue azioni Facebook. Molti analisti comunque hanno ipotizzato che non ci sarà una svendita di massa per due motivi principali: il basso prezzo delle azioni e la minusvalenza potenziale (le perdite, ndr). L’azienda fondata da Zuckerberg ha visto calare il proprio valore in Borsa del 34 per cento. E’ passata da una capitalizzazione pari a 104 miliardi di dollari ai 42,27 miliardi attuali. 

Resta in contatto con la community de Il Fatto Quotidiano

L'amato strillone del Fatto

Gentile lettore, la pubblicazione dei commenti è sospesa dalle 20 alle 9, i commenti per ogni articolo saranno chiusi dopo 72 ore, il massimo di caratteri consentito per ogni messaggio è di 1.500 e ogni utente può postare al massimo 150 commenti alla settimana. Abbiamo deciso di impostare questi limiti per migliorare la qualità del dibattito. È necessario attenersi Termini e Condizioni di utilizzo del sito (in particolare punti 3 e 5): evitare gli insulti, le accuse senza fondamento e mantenersi in tema con la discussione. I commenti saranno pubblicati dopo essere stati letti e approvati, ad eccezione di quelli pubblicati dagli utenti in white list (vedere il punto 3 della nostra policy). Infine non è consentito accedere al servizio tramite account multipli. Vi preghiamo di segnalare eventuali problemi tecnici al nostro supporto tecnico La Redazione