La denuncia di medici e attivisti. Sotto accusa il polo industriale, la centrale Enel e il business di rifiuti tossici e radioattivi (leggi l’articolo). “È stato fatto uno screening l’anno scorso a Carloforte, e il 40% dei bambini è affetto da malattie tiroidee – denuncia Salvatore Casanova del comitato Carlofortini Preoccupati – Noi come comitato abbiamo fatto invece analizzare dell’acqua piovana e abbiamo trovato valori di cadmio, piombo e alluminio che vanno dai 20, 30 fino a 60 volte oltre i limiti di legge” di Andrea Bertaglio e Stefano Cavallotto