Il sito di e-commerce inaugura una nuova politica e dal 30 agosto vieta la vendita di tutto quello che è legato alla magia e agli incantesimi: all’asta non si possono più comprare i cosiddetti “beni intangibili”, di cui il mercato virtuale è ricco, dai talismani alle sessioni di guarigione. La società, che punta a riconquistare la fiducia del mercato, ha spiegato la decisione così: “le transazioni che riguardano questi articoli sono difficili da verificare”. Una scelta molto apprezzata dalle associazioni dei consumatori, perchè mette fine alle truffe dei presunti maghi nei confronti di persone in difficoltà.