“Armin ha sterminato tre legioni romane perché era un uomo di parola. Aveva promesso di liberare il suo popolo e lo ha fatto”. Umberto Bossi a Sommacampagna ripete la parabola del condottiero tedesco che sconfigge i romani, introducendo una variante colorita per rendere più vivace la minestra riscaldata: “Noi invece non abbiamo avuto un Armin e sono duemila anni che abbiamo i romani sulle palle e non siamo stati capaci di metterli su un treno e spedirli casa”. A superare il maestro ci ha pensato Roberto Calderoli, che dal palco della manifestazione ospitata nella piazza del municipio, ha trovato il modo di insultare i due terzi del Parlamento, dando dei “terroni” ai suoi colleghi deputati e senatori mentre si compiaceva del fatto che la Lega era riuscita a far approvare un emendamento per l’introduzione del federalismo fiscale in materia sanitaria di Alessandro Madron
Gentile lettore, la pubblicazione dei commenti è sospesa dalle 20 alle 9, i commenti per ogni articolo saranno chiusi dopo 72 ore, il massimo di caratteri consentito per ogni messaggio è di 1.500 e ogni utente può postare al massimo 150 commenti alla settimana. Abbiamo deciso di impostare questi limiti per migliorare la qualità del dibattito. È necessario attenersi Termini e Condizioni di utilizzo del sito (in particolare punti 3 e 5): evitare gli insulti, le accuse senza fondamento e mantenersi in tema con la discussione. I commenti saranno pubblicati dopo essere stati letti e approvati, ad eccezione di quelli pubblicati dagli utenti in white list (vedere il punto 3 della nostra policy). Infine non è consentito accedere al servizio tramite account multipli. Vi preghiamo di segnalare eventuali problemi tecnici al nostro supporto tecnico La Redazione