In questa calda estate c’è chi pensa alle vacanze, alle tasse, allo spread e c’è chi invece pensa a Silvio. Negli scorsi giorni il senatore Mario Mantovani insieme ad una parte dei vertici Pdl di Bellaria ha inscenato un curioso corteggiamento verso l’ex premier che ha coinvolto numerosi bagnanti della costa adriatica. Un aereo ha solcato le spiagge romagnole con la scritta “Silvio ritorna!” e le reazioni sono state le più disparate, dagli entusiasti ai terrorizzati all’idea di un ritorno. Silvio Berlusconi sembra aver gradito e con una chiamata nel tardo pomeriggio ha ringraziato il senatore Mantovani chiedendo di non organizzare altre iniziative dal momento che non è ancora certo di scendere nuovamente in campo.
Tra le reazioni c’è stata anche la curiosa iniziativa di un gruppo di giovani riminesi che a poche ore dal passaggio dell’aereo ha fondato un gruppo su Facebook e aperto una “colletta sociale” con l’obiettivo di raccogliere i soldi necessari per affittare un secondo velivolo ma questa volta con la scritta “Silvio non tornare, grazie!”. “È un’iniziativa totalmente apolitica e goliardica – spiega Gianluca Zamagni, promotore dell’iniziativa – volta a dimostrare e a ricordare che anche i cittadini possono agire, per esprimere la loro opinione. L’iniziativa non ha un vero obiettivo se non quello di far volare questo messaggio di risposta, ma non perché il destinatario lo sappia, non credo possa importarci di meno, ma solo per il gusto di averlo fatto. Nessun doppio fine. Si tratta semplicemente di realizzare il modesto sogno di tutte quelle persone che quando hanno visto passare quel messaggio aereo, avrebbero tanto voluto rispondergli: ora possono farlo. Sembra che la cosa sia sentita da molti dal momento che hanno già “donato” molti italiani all’estero, dall’Inghilterra, Spagna e Francia, e anche molti cittadini che non sono sulla costa Adriatica, e che quindi non hanno potuto vedere il messaggio originale, e neanche potranno vedere il nostro. Ma non importa evidentemente. Il passaparola si è presto diffuso in spiaggia dove sono state organizzate delle piccole raccolte in monetine, nipoti che hanno versato per i nonni pensionati e c’è persino un ragazzino che ha dato fondo alla sua paghetta, pur di contribuire”.
La colletta sociale è gestita in modo trasparente per permettere a chiunque di tenere d’occhio l’andamento dei versamenti verso l’obiettivo di 2750 dollari, cifra necessaria per l’affitto dell’aereo. Le donazioni sono state suddivise in alcune soglie in modo da poter andare incontro a tutte le possibilità: si va dai 5 dollari del “Contributo simbolico – Rinuncia ad un paio di caffè per dire la tua”, ai 50 dollari de “I soldi o la gloria? La gloria ovviamente. Vuoi mettere il gusto?” fino al “Contributo da eroe sociale” di 200 dollari. Se la curiosa iniziativa non riuscisse ad andare in porto, gli organizzatori assicurano che il ricavato verrà devoluto in beneficenza ma dal momento che sono stati raccolti oltre 1600 dollari nel giro di 36 ore, sembra che la probabilità di vedere un secondo aereo solcare i cieli romagnoli sia molto alta.