Offlaga Disco Pax, “grupo italiano da cidade de Reggio Emilia”, hanno suonato tantissimo, forse più di ogni altra band autoctona, nel corso di questi anni, su e giù per la penisola. Non hanno fatto altrettanto all’estero, con un pizzico di rammarico. Dato forse parzialmente comprensibile, peraltro, vista l’indiscutibile centralità dell’elemento narrativo. Alla luce di ciò devono essersi tolti una bella soddisfazione proponendo il loro concerto al pubblico della Mostra Sesc de Artes 2012 di San Paolo del Brasile il mese scorso. Una rassegna oltretutto di rilievo quella paulista: accanto ai Nostri anche il Glenn Branca Ensemble, la Cinematic Orchestra, Peter Brotzmann, Wadada Leo Smith, tanto per chiarire il tenore delle scelte artistiche.
Il trio composto da Carretti, Collini e Fontanelli ha pubblicato qualche mese fa il terzo album, Gioco di società. Nessuna rivoluzione d’ottobre per questo manipolo di socialisti reggiani figli dei Kraftwerk e della Synth Britannia. Semplicemente un’altra collezione di acute, ironiche e gustose storie, reminiscenze, riflessioni, sapientemente orchestrate e musicate, da meditare e ponderare come sempre con tutta la dovuta attenzione. Gli Offlaga hanno una formula efficace e collaudatissima che pare frutto di una sorta di centralismo democratico. Anche se a dire il vero Parlo da solo è lievemente destabilizzante ed in generale domina un’atmosfera ancor più teutonica e “krauta” del solito.
Domenica 26 agosto saranno una delle band di punta della quinta edizione del festival organizzato dalla webzine Youthless, programmaticamente intitolato Meeting People Is Easy, che si svolgerà all’Arena Concerti, zona Campovolo di Reggio Emilia, nell’ambito della Festa Nazionale del Partito Democratico. L’ingresso è assolutamente gratuito.
Profeti in patria saranno anche i Giardini di Mirò. La longeva formazione di Jukka Reverberi e compagni porterà di certo in scena le morbide distensioni e le cavalcate sognanti contenute nel loro nuovo album, Good Luck. Un disco nel complesso godibile, che non sposta di un millimetro le coordinate che contraddistinguono da sempre l’identità del gruppo, sempre ben salde sulle rotte che conducono oltremanica a band come Hood, Piano Magic, Mogwai, Ride… c’è pure un pezzo intitolato Ride… ops, ho detto Ride?
Scelta sicuramente azzeccata e non casuale da parte degli organizzatori quella di affiancare alle glorie indigene Mark Gardener, ex voce e chitarra dei britannici Ride. Le formazioni shoegaze storiche come Slowdive, My Bloody Valentine, Ride sono particolarmente amate in quel di Reggio Emilia, in particolar modo dagli headliner di questa edizione di Meeting People is Easy. Gardener giunge come solista con un set acustico che spazierà lungo l’arco della sua carriera.
Altre due le formazioni italiane che saliranno sul palco, entrambe provenienti da Torino. I Drink to Me, già attivi da una decina d’anni, hanno pubblicato il loro terzo album, intitolato S, per la bolognese Unhip Records. L’ottima Picture of the Sun è un brano emblematico e perfettamente riassuntivo del loro stile, a cavallo tra Animal Collective, Caribou, Grizzly Bear e Neon Indian ovvero il miglior indie americano degli ultimi anni, quello più psichedelico ed elettronico. I Movie Star Junkies invece hanno da poco dato alla luce il loro Son of the Dust. Anche loro provenienti dal capoluogo piemontese e certamente gruppo interessante: per quel che ho potuto sentire le loro radici vanno ricercate ad ovest, nelle spettrali frontiere blues punk americane ed australiane, dai Birthday Party di Nick Cave ai Beasts of Bourbon sino ai Gun Club ma anche agli Angels of Light.
Dalle 18 in poi si esibiranno nell’ordine: Movie Star Junkies, Mark Gardener, Drink To Me, Giardini di Mirò, Offlaga Disco Pax.
Emilia Romagna - Eventi
Meeting people is Easy, Offlaga Disco Pax e Giardini di Mirò tra i protagonisti
Domenica 26 agosto saranno tra le band di punta della quinta edizione del festival organizzato dalla webzine Youthless che si svolgerà all'Arena Concerti, zona Campovolo di Reggio Emilia, nell'ambito della Festa Nazionale del Partito Democratico. L'ingresso è assolutamente gratuito
Offlaga Disco Pax, “grupo italiano da cidade de Reggio Emilia”, hanno suonato tantissimo, forse più di ogni altra band autoctona, nel corso di questi anni, su e giù per la penisola. Non hanno fatto altrettanto all’estero, con un pizzico di rammarico. Dato forse parzialmente comprensibile, peraltro, vista l’indiscutibile centralità dell’elemento narrativo. Alla luce di ciò devono essersi tolti una bella soddisfazione proponendo il loro concerto al pubblico della Mostra Sesc de Artes 2012 di San Paolo del Brasile il mese scorso. Una rassegna oltretutto di rilievo quella paulista: accanto ai Nostri anche il Glenn Branca Ensemble, la Cinematic Orchestra, Peter Brotzmann, Wadada Leo Smith, tanto per chiarire il tenore delle scelte artistiche.
Il trio composto da Carretti, Collini e Fontanelli ha pubblicato qualche mese fa il terzo album, Gioco di società. Nessuna rivoluzione d’ottobre per questo manipolo di socialisti reggiani figli dei Kraftwerk e della Synth Britannia. Semplicemente un’altra collezione di acute, ironiche e gustose storie, reminiscenze, riflessioni, sapientemente orchestrate e musicate, da meditare e ponderare come sempre con tutta la dovuta attenzione. Gli Offlaga hanno una formula efficace e collaudatissima che pare frutto di una sorta di centralismo democratico. Anche se a dire il vero Parlo da solo è lievemente destabilizzante ed in generale domina un’atmosfera ancor più teutonica e “krauta” del solito.
Domenica 26 agosto saranno una delle band di punta della quinta edizione del festival organizzato dalla webzine Youthless, programmaticamente intitolato Meeting People Is Easy, che si svolgerà all’Arena Concerti, zona Campovolo di Reggio Emilia, nell’ambito della Festa Nazionale del Partito Democratico. L’ingresso è assolutamente gratuito.
Profeti in patria saranno anche i Giardini di Mirò. La longeva formazione di Jukka Reverberi e compagni porterà di certo in scena le morbide distensioni e le cavalcate sognanti contenute nel loro nuovo album, Good Luck. Un disco nel complesso godibile, che non sposta di un millimetro le coordinate che contraddistinguono da sempre l’identità del gruppo, sempre ben salde sulle rotte che conducono oltremanica a band come Hood, Piano Magic, Mogwai, Ride… c’è pure un pezzo intitolato Ride… ops, ho detto Ride?
Scelta sicuramente azzeccata e non casuale da parte degli organizzatori quella di affiancare alle glorie indigene Mark Gardener, ex voce e chitarra dei britannici Ride. Le formazioni shoegaze storiche come Slowdive, My Bloody Valentine, Ride sono particolarmente amate in quel di Reggio Emilia, in particolar modo dagli headliner di questa edizione di Meeting People is Easy. Gardener giunge come solista con un set acustico che spazierà lungo l’arco della sua carriera.
Altre due le formazioni italiane che saliranno sul palco, entrambe provenienti da Torino. I Drink to Me, già attivi da una decina d’anni, hanno pubblicato il loro terzo album, intitolato S, per la bolognese Unhip Records. L’ottima Picture of the Sun è un brano emblematico e perfettamente riassuntivo del loro stile, a cavallo tra Animal Collective, Caribou, Grizzly Bear e Neon Indian ovvero il miglior indie americano degli ultimi anni, quello più psichedelico ed elettronico. I Movie Star Junkies invece hanno da poco dato alla luce il loro Son of the Dust. Anche loro provenienti dal capoluogo piemontese e certamente gruppo interessante: per quel che ho potuto sentire le loro radici vanno ricercate ad ovest, nelle spettrali frontiere blues punk americane ed australiane, dai Birthday Party di Nick Cave ai Beasts of Bourbon sino ai Gun Club ma anche agli Angels of Light.
Dalle 18 in poi si esibiranno nell’ordine: Movie Star Junkies, Mark Gardener, Drink To Me, Giardini di Mirò, Offlaga Disco Pax.
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Politica
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Francesco, condizioni critiche ma stazionarie: “Nuova tac di controllo”. Ha visto il cardinale Parolin. Buenos Aires in ansia per il ‘suo’ Papa
Washington, 25 feb. (Adnkronos) - La portavoce della Casa Bianca, Karoline Leavitt, ha dichiarato durante il briefing di oggi che l'amministrazione determinerà quali organi di stampa faranno parte del pool stampa della Casa Bianca. Attualmente la White House Correspondents Association aiuta a coordinare la copertura del pool.
La Leavitt ha affermato che alle "testate tradizionali" sarà comunque consentito di unirsi al pool, ma ha osservato che l'amministrazione consentirà l'adesione anche ad altri siti. "Sono orgogliosa di annunciare che restituiremo il potere alle persone che leggono i vostri giornali, che guardano i vostri programmi televisivi e che ascoltano le vostre stazioni radio", ha aggiunto.
(Adnkronos) - L'indagine su Twitter International Uk vede due indagati - si tratta di due ex amministratori (un irlandese e un indiano) - che si sono succeduti negli ultimi anni alla guida del social poi rilevato da Elon Musk a fine 2022. L'indagine nasce da un controllo fiscale della Gdf, concluso ad aprile 2024, proprio sulla piattaforma americana, che oggi si chiama 'X', sulla scia delle stesse verifiche fatte su Meta. Il fascicolo è affidato dal pm Giovanni Polizzi, già protagonista di altre indagini sui colossi del web.
Il punto centrale del fascicolo affidato a Polizzi, lo stesso che si è occupato dell'inchiesta su Meta, è l'idea che debbano essere tassate come transazioni commerciali le iscrizioni gratuite alle piattaforme online in cambio della cessione dei propri dati personali, che hanno un valore economico, visto che consentono la profilazione degli utenti.
Solo lo scorso dicembre la procura di Milano ha notificato l'avviso di conclusione delle indagini preliminari nei confronti dei rappresentanti legali della società di diritto irlandese Meta, titolare dei social Facebook e Instagram. L'inchiesta - ancora aperta - ipotizza per il colosso l'omessa dichiarazione e mancato pagamento - tra il 2015 e il 2021 - dell'Iva per un totale di oltre 877 milioni di euro.
Washington, 25 feb. (Adnkronos) - La Casa Bianca attribuisce il grosso livido sulla mano destra di Donald Trump, che era visibile durante l'incontro di ieri con il presidente francese Emmanuel Macron, alle strette di mano del presidente americano.
"Il presidente Trump è un uomo del popolo", ha affermato la portavoce della Casa Bianca Karoline Leavitt, aggiungendo: "Il suo impegno è incrollabile e lo dimostra ogni singolo giorno. Il presidente Trump ha lividi sulla mano perché lavora costantemente e stringe mani tutto il giorno, tutti i giorni".
Roma, 25 feb. (Adnkronos) - Sono due i momenti della replica di Daniela Santanchè sottolineati dalle opposizioni, che oggi hanno votato compatte la mozione di sfiducia alla ministra del Turismo. Il primo quello sull''intemerata' del tacco 12 e il glamour, della sinistra che odia la ricchezza. Un tentativo di 'buttarla in caciara' e uscire dal merito, grave, della vicenda, dicono le opposizioni. L'altro passaggio è meno di colore e più inquietante, sostengono, ed è quando la ministra ha detto che alla prossima udienza valuterà le dimissioni "ma lo farò da sola - ha scandito- con me stessa, senza nessuna costrizione e forzatura". Una sottolineatura che, secondo le opposizioni, è un chiaro messaggio a Giorgia Meloni. E fa crescere l'interrogativo: perché la premier Meloni si fa trattare in questo modo? E' la domanda dei parlamentari di minoranza in Transatlantico.
Giuseppe Conte intervenendo in aula nelle dichiarazioni di voto ha dato una sua versione: "Ci sono solo due plausibili spiegazioni. La prima è che lei, Santanchè, ricatta Meloni. Può darsi che all'opposizione abbiate condiviso segreti che oggi mettono in imbarazzo la presidente del Consiglio e allora comprenderemmo perché ogni giorno Meloni dice che non è ricattabile... La seconda è che Fdi dopo aver avuto come motto 'legge e ordine', oggi che siete al potere si sentite casta intoccabile. Il caso Delmastro è l'esempio di questa vostra convinzione di essere al di sopra della legge".
Anche Elly Schlein si rivolge alla premier Meloni: "Cosa le impedisce di far dimettere Santanchè? Come è possibile accettare in silenzio, dopo che Santanchè ha detto che del pressing di Fdi se ne frega, che lei e solo lei decide se dimettersi come se non esistesse una presidente del Consiglio?". E insiste: "Meloni è stata campionessa mondiale di richieste di dimissioni e oggi ha disertato quest'aula, come fa non vergognarsi della sua incoerenza, come fa a non rendersi conto di quanto sia vigliacco il suo atteggiamento di continua fuga da quest'aula e dalla realtà? Dove si è nascosta la premier? Forse sta registrando un altro video, un contributo da inviare a una convention fra motoseghe e saluti nazisti?".
Conte ribatte anche al passaggio 'tacco 12' della ministra: "Lei ha detto che odiamo la ricchezza, ma non dica baggianate, siete voi che avete fatto la guerra ai poveri, che odiate i poveri. Noi odiamo o meglio ancora contrastiamo, la disonestà". Una questione, quella dei tacchi e delle borsette, che fa sbottare Schlein: "Lei viene qui a difendere le borsette, chi difende gli italiani dalla bollette? Noi non siamo qui per fare un processo ma per porre una gigantesca questione di opportunità politica: davanti ad accuse così gravi, per non ledere le istituzioni, avrebbe dovuto dimettersi".
La segretaria del Pd si rivolge quindi alla maggioranza: "Speriamo in un sussulto della maggioranza e dei singoli parlamentari. Se oggi salvate Santanchè dimostrate che a voi interessa difendere i vostri più che difendere l'onore delle istituzioni. Questa non è difesa nazionale, è difesa tribale". Per Elisabetta Piccolotti che interviene a nome di Avs, "il problema non è la ricchezza della ministra, il problema è che quando si è ricchi e non si pagano" gli stipendi ai lavoratori e si umiliano "le persone più povere".
Anche Iv, Più Europa e Azione che non avevano sottoscritto la mozione di sfiducia, hanno comunque dichiarato il voto a favore in aula. "Noi sappiamo che la mozione di sfiducia non sarà approvata, ma chiunque si è accorto che la ministra Santanchè non è sfiduciata da coloro che hanno presentato questa mozione ma dalla sua stessa maggioranza, dalla premier Meloni", dice Davide Faraone di Iv. Per Azione Antonio D'Alessio spiega: "Le mozioni di sfiducia non ci piacciono" e "la ministra non è colpevole fino a prova contraria" ma "è il quadro complessivo che finisce con il restituirci una politica rispetto alla quale scivolano via situazioni che non consentono una azione della ministra libera di condizionamenti". Linea simile a Riccardo Magi di Più Europa: "Per noi Santanché dovrebbe dimettersi" non per le questioni giudiziarie, ma "perché ha inanellato una serie di fallimenti da ministro". Intanto in serata l'aula ha respinto la sfiducia con 206 voti.
Londra, 25 feb. (Adnkronos/Afp) - Il primo ministro britannico Keir Starmer ha confermato che ospiterà colloqui sull'Ucraina con gli alleati nel fine settimana, dopo essere tornato dall'incontro con il presidente degli Stati Uniti Donald Trump alla Casa Bianca. "Ospiterò diversi paesi questo fine settimana per continuare a discutere di come procedere insieme come alleati alla luce della situazione che ci troviamo ad affrontare", ha detto ai giornalisti.
Tel Aviv, 25 feb. (Adnkronos) - Le Idf e lo Shin Bet hanno sventato un piano terroristico che prevedeva l'uso di una bomba da 100 kg a Kabatiya, in Cisgiordania. Lo ha reso noto l'Idf, aggiungendo che nel corso dell'operazione, i soldati hanno perquisito decine di siti, arrestato 15 terroristi, localizzato armi e smantellato esplosivi.
Washington, 25 feb. (Adnkronos) - "Sono stata rapita dai terroristi di Hamas il 7 ottobre dal Nova Festival insieme al mio compagno, Avinatan Or. Siamo stati presi con la forza, separati e siamo entrati nell'inferno sulla terra". Lo ha detto l'ostaggio liberato Noa Argamani al Consiglio di sicurezza delle Nazioni Unite, aggiungendo che "non abbiamo più tempo! Sono qui oggi, il che è un miracolo, ma ci sono ancora 63 ostaggi che stanno vivendo questo incubo, senza sapere se vivranno o moriranno. Non c'è bisogno che vi racconti di Kfir e Ariel Bibas e della loro madre Shiri. Una madre e i suoi bambini che sono stati brutalmente assassinati in prigionia".