Una spessa colonna di fumo che sale in cielo e rende irrespirabile l’aria. Non accenna a diminuire l’incendio provocato da una grande esplosione avvenuta nella principale raffineria petrolifera del Venezuela, che ha fatto almeno 41 vittime. Le fiamme sono visibili ad alcuni chilometri di distanza da Amuay, a est di Falcon, nel nord-ovest del Paese. L’incendio, secondo quanto riferito dalle autorità locali, resta comunque “limitato a due riserve di petrolio” e sarebbe sotto controllo. Le forze dell’ordine hanno fatto sgombrare l’area e tengono tutti a una distanza si sicurezza di circa 300 metri dalla raffineria. Il presidente venezuelano Hugo Chavez ha decretato tre giorni di lutto nazionale e ha ordinato una “inchiesta approfondita sui fatti e sulle cause dell’esplosione”
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