Il vicesegretario del Partito democratico torna a parlare di riforma elettorale, e boccia senza riserve le liste bloccate. “Mi batto in tutti i modi perché il prossimo sia un parlamento di eletti”, assicura Enrico Letta, impegnato in questi giorni a Trento nell’organizzazione del forum VeDrò. Niente nominati, dunque, nemmeno se si trattasse, come nel suo caso, di alti dirigenti. Insomma, anche Enrico Letta si dice pronto a competere, lasciando agli elettori la scelta di rimandarlo in Parlamento per la quarta volta. Perché votarlo? “Perché Berlusconi e Grillo non sono una garanzia rispetto agli impegni inderogabili che attendono il Paese” di Franz Baraggino
Gentile lettore, la pubblicazione dei commenti è sospesa dalle 20 alle 9, i commenti per ogni articolo saranno chiusi dopo 72 ore, il massimo di caratteri consentito per ogni messaggio è di 1.500 e ogni utente può postare al massimo 150 commenti alla settimana. Abbiamo deciso di impostare questi limiti per migliorare la qualità del dibattito. È necessario attenersi Termini e Condizioni di utilizzo del sito (in particolare punti 3 e 5): evitare gli insulti, le accuse senza fondamento e mantenersi in tema con la discussione. I commenti saranno pubblicati dopo essere stati letti e approvati, ad eccezione di quelli pubblicati dagli utenti in white list (vedere il punto 3 della nostra policy). Infine non è consentito accedere al servizio tramite account multipli. Vi preghiamo di segnalare eventuali problemi tecnici al nostro supporto tecnico La Redazione