Il Movimento dell'Emilia Romagna spiega che non esiste spaccatura: "I media hanno dato spazio a un personaggio che ben conosciamo perché tre anni fa a Parma tentò di appropriarsi privatamente del nostro logo. Venne fermato in tempo"
”Apprendiamo dalla stampa che un gruppo di fuoriusciti del MoVimento 5 Stelle, uniti sotto il nome ‘movimento revolution’, si sia organizzato presentando un esposto all’Agcm, aprendo una crepa all’interno del MoVimento stesso. Precisiamo che non esiste nessun gruppo organizzato operante sotto il nome di ‘movimento revolution’ benché meno composto da fuoriusciti del MoVimento 5 Stelle”. Così, in un post sul blog di Beppe Grillo, il M5s dell’Emilia Romagna nega una spaccatura dentro il movimento.
“Esiste invece – spiega M5s – un sito con tale dominio, gestito ad personam da Gaetano Vilnò, personaggio che purtroppo ben conosciamo da anni e che mai ha fatto parte del MoVimento 5 Stelle. Vilnò tentò nel 2009 di appropriarsi privatamente del logo M5S di Parma, con 3 anni di anticipo sulle elezioni comunali. Scoperto e segnalato dal Meetup locale, fu tempestivamente bloccato grazie all’intervento dello staff. Nel 2010, non trovando sponda nel gruppo che organizzava le liste alle elezioni regionali dell’Emilia Romagna, si candidò con la Destra di Storace. Durante la campagna elettorale si rese protagonista di diverse violazioni alle norme vigenti”. “Ci stupisce come i media possano dare credibilità ad un personaggio del genere, che mai ha avuto a che fare col MoVimento 5 Stelle, conclude il post.