Mentre l’attenzione dell’Italia era concentrata sulla scelta della sua Miss, c’è chi ha stilato la classifica delle ‘più pericolose della rete’. Ad Emma Watson, nota al grande pubblico nel ruolo di Hermione nella saga di Harry Potter, è andata la fascia di ‘celebrità più pericolosa’: cercando fotografie ed informazioni su di lei c’è una probabilità su otto di incappare in siti ricchi di virus e spyware. A realizzare la curiosa classifica è stata per il sesto anno consecutivo McAfee, azienda specializzata nello sviluppo di programmi antivirus per la sicurezza dei personal computer, pubblicando il rapporto Most Dangerous Celebrity. “Al giorno d’oggi – ha commentato Paula Greve, direttrice della ricerca sulla sicurezza online di McAFee – le persone si aspettano di trovare su internet le ultime foto, i video e i tweets dei loro beniamini. Per colpa della grande quantità di materiale che si trova su internet e della maggiore interazione con il web, spesso gli utenti si dimenticano del rischio che stanno correndo cliccando su certi links”. Secondo la ricerca proprio le celebrità sulla cresta dell’onda sarebbero degli ottimi canali di diffusione per malware e software potenzialmente dannosi.
Emma Watson ruba il gradino più alto del podio ad Heidi Klum, vincitrice lo scorso anno, grazie all’associazione di parole ‘foto nuda’ o ‘download gratuiti’: niente da fare invece per la Klum che da un anno all’altro si è vista catapultare fuori dalla top10. Entrano invece di prepotenza le bellezze ‘latine’ che conquistano la metà dei posti a disposizione con Eva Mendes al terzo posto, Selena Gomez al quarto, Shakira al settimo, Salma Hayek al nono e Sofia Vergara al decimo. Sul podio con Hermione anche Jessica Biel, già vincitrice nel 2009 e solo al quarto posto lo scorso anno che la rendono però la più longeva nella parte alta della classifica. Tra le più pericolose anche alcune attrici tra cui la Catwoman Halle Berry, Megan Fox e Cameron Diaz vincitrice nel 2010. Non sono invece così ‘pericolosi’ gli uomini, che si piazzano con un unico esponente nelle prime 20 posizioni: Jimmy Kimmel ha conquistato il 13esimo piazzamento scalzando Piers Morgan e Brad Pitt dalla top10. Al sicuro, invece, le ricerche legate alle bellezze nostrane che sembrano non rappresentare un buon partito per gli autori di malware e virus.
“Contemporaneamente all’aumento delle aspettative degli utenti – continua Paula Greve – sono aumentati anche il livello e l’abilità di chi costruisce questi malware, minacce che sono in grado di sfruttare alcuni exploit dei browser ad insaputa degli utenti, oppure mascherando dei collegamenti dannosi all’interno di indirizzi abbreviati”. Le minacce sono le più disparate e possono andare da spyware, adware, spam, phishing, malware e virus. Il rapporto stilato con ironia dalla McAFee non vuole essere però un semplice spot pubblicitario ma un vero e proprio richiamo all’attenzione da parte degli utenti. Per sottolineare questo aspetto al termine della ricerca vengono infatti forniti alcuni consigli che possono potenzialmente ridurre il rischio di ‘infezione’: innanzitutto fare attenzione quando ci viene chiesto di scaricare qualcosa, controllando quali permessi vengono rilasciati, in modo particolare per quanto riguarda i download gratuiti, facilmente raggiungibili e quindi facilmente utilizzati come canali di software indesiderato. Oltre ad una maggiore attenzione, ovviamente, gli utenti vengono invitati a dotarsi di un buon antivirus su tutti i dispositivi, anche smartphone, così da poter seguire in sicurezza i propri beniamini.