Il deputato Pd va all'attacco sul social network. Oggetto della sua ossessione: il vice direttore del Fatto Quotidiano e i commentatori con pochi follower. “Vai a lavorare”, “vai, pezzente e poveraccio”, gli insulti che il politico pugliese riserva ai detrattori che lo contestano
Tweet rabbiosi di Francesco Boccia, deputato Pd, sul popolare social network. Oggetti della sua ossessione: Marco Travaglio e i commentatori con pochi follower. “Vai a lavorare”, “vai, pezzente e poveraccio”, “parli tu che hai un follower?”, “sei un morto che cammina”: sono alcune delle gentili repliche del piddino a chi osa contraddirlo (leggi tutto il thread).
Per il vicedirettore del Fatto, invece, il parlamentare crea addirittura l’hashtag #travaglioconiglio e piagnucola dopo il ko subito a “Bersaglio mobile”, su la7. “Travaglio mi offende sul suo giornale ed evita il contraddittorio. La democrazia è bella perché offre spazio anche ai conigli che ruggiscono”.
Il politico pugliese (lo stesso che per due volte ha sfidato Vendola alle primarie in Puglia e per due volte ha perso) sciorina altri gentili appellativi, come “codardo”, “ragazzo con seri problemi psichiatrici”, “invasato”. Ai detrattori che lo contestano, Boccia riserva il solito refrain: “Vai, vai da Travaglio e vai a barare, tu che hai 8 follower”, “Vada con il coniglio Travaglio”, “lei è ridicolo, ha un follower”, “lei è amico del coniglio, ha solo 8 follower in due anni”.
da Il Fatto Quotidiano del 13 settembre 2012