Fq Londra riceve e pubblica il testo dell’appello in vista della manifestazione di domani a Londra in sostegno ai magistrati di Palermo e Caltanissetta.
Le procure di Palermo e Caltanissetta sono oggetto di un attacco volto a delegittimarne e tacitarne l’operato. Organi istituzionali, partiti politici e mezzi di comunicazione paiono animati dall’intento di smantellare l’unica arma democratica di lotta alla Mafia: l’accertamento della verità.
Ricordiamo alcuni fatti eclatanti in questo senso:
Il sollevamento del conflitto d’attribuzione dinanzi alla Corte Costituzionale nei confronti della Procura della Repubblica di Palermo da parte dell’Avvocatura di Stato a seguito delle intercettazioni del “caso Mancino”;
La richiesta di procedimento disciplinare nei confronti del Procuratore capo di Palermo Francesco Messineo e del suo sostituto, Nino Di Matteo, titolare dell’inchiesta sulla trattativa stato-mafia per l’intervista rilasciata a Repubblica sulle telefonate Mancino-Napolitano;
L’apertura di una pratica di trasferimento per incompatibilità ambientale nei confronti del procuratore generale di Caltanissetta, Roberto Scarpinato, come conseguenza della sua lettera aperta “al caro Paolo” in occasione del ventennale della strage di via d’Amelio.
Infine i continui attacchi di politici, giornalisti e presunti esperti che azzardano voli pindarici sulla Costituzione con il solo intento di infangare la reputazione delle Procure di Palermo e Caltanissetta.
Stiamo assistendo ad un ribaltamento della realtà per cui i magistrati che stanno indagando sulla trattativa stato-mafia e sulle stragi del ’92 vengono presentati come nemici dello Stato.
Questo clima di delegittimazione sta portando le Procure antimafia ad un pericoloso isolamento
Noi non ci stiamo.
Noi consideriamo i magistrati delle Procure di Palermo e Caltanissetta fedeli servitori dello Stato.
Noi non abbiamo la memoria corta.
Noi non dimentichiamo il clima di calunnia e isolamento cui furono sottoposti Giovanni Falcone e Paolo Borsellino.
Giovanni Falcone, prima della sua morte scriveva: «…Si muore generalmente perché si è soli o perché si è entrati in un gioco troppo grande… In Sicilia la mafia colpisce i servitori dello Stato che lo Stato non è riuscito a proteggere…».
Noi non vogliamo che la storia si ripeta. Noi sosteniamo le Procure di Palermo e Caltanissetta. Noi siamo con Loro.
MANIFESTAZIONE ore 14:00, Sabato 15 Settembre 2012,
davanti all’ambasciata Italiana a Londra, Grosvenor square.
Firmatari dell’appello:
Manfredi Nulli, Energie In Fuga
Fabrizio Martino, ricercatore Medical Research Council
Claudia Baldoli, docente Universita’ Newcastle
Fernanda Casale, Liberal Women for Italy
Simone Rossi, ANPI Londra
Sara Maioli, docente Universita’ Newcastle
Federica Formato, ricercatrice Universita’ Lancaster
Luciano Colleoni, psicanalista
Marco Gambino, attore
Filippo Trevisan, ricercatore Universita’ Glasgow
Fabio Greco, scrittore
Naudia Arnaudo, ricerca LMB Cambridge