Dopo circa un’ora il presidente della Commissione Bilancio ed ex Capogruppo Pdl alla Regione Lazio, Franco Fiorito, lascia la sede Pdl di via dell’Umiltà a Roma dove si è svolto un vertice con il segretario nazionale Angelino Alfano. Fiorito è indagato dalla Procura di Roma per peculato in relazione all’inchiesta sulla gestione dei fondi del Pdl Lazio. All’uscita il consigliere regionale, avvicinato dai giornalisti, in video a ilfattoquotidiano.it dice: “Dimissioni? Assolutamente no”. Cosa le ha detto Alfano? “Non dico nulla, volevano solo dei chiarimenti, tutto qui”. Ma questi 900mila euro lei li ha presi? “Assolutamente no, altrimenti non starei qui, starei in galera“. Allora quale decisione da parte del Pdl sul suo caso? “Stanno lavorando, la riunione è ancora in corso, io ho fornito alcuni chiarimenti, quindi poi mi rimetterò alla decisione del partito”. Si è autosospeso? “No, ancora no, perché la riunione ancora non è finita, non mi sembra corretto nei riguardi di chi è ancora su”. Ma – chiede un cronista – nel caso in cui (la vicenda dei fondi distratti) riguardi solo lei e non Battistoni (altro consigliere regionale del Pdl Lazio)? “Io dubito, ma è vero che c’è un agenzia (secondo la quale Battistoni) è andato in procura ad auto denunciarsi?” chiede a sua volta Fiorito ai cronisti, e quando il fatto viene gli viene confermato, Fiorito rimane interdetto e poi saluta: “Ciao”. Questo fino a ieri sera, ma questa mattina Fiorito si è autosospeso dal partito in coincidenza con la visita della Gdf negli uffici regionali del Pdl Lazio alla Pisana di Manolo Lanaro