Non è un provvedimento che viene incontro solo alle esigenze delle coppie gay: l’istituzione del registro delle Unioni Civili, annunciato in campagna elettorale dal sindaco di Milano Giuliano Pisapia, accontenta anche le coppie eterosessuali. Lo dimostrano i numeri: 110 richieste per la prima settimana. Tra queste, la maggior parte sono di conviventi di sesso diverso. La prima giornata ha avuto una forte valenza simbolica con i primi iscritti, Paolo Oddi e Paolo Hutter, che vent’anni fa in piazza della Scala celebrarò i primi ‘matrimoni gay’. Al loro fianco anche il presidente dell’Arcigay cittadina Marco Mori, che li ha accompagnati nella deposizione del lucchetto davanti a Palazzo Marino: non un’imitazione dei film di Moccia, ma la speranza di arrivare a una legge nazionale sulle coppie di fatto. Stessa richiesta dalle associazioni lesbiche milanesi, accompagnate dalla consigliera comunale Anita Sonego, promotrice della delibera d’iniziativa consiliare sulle unioni civili. Solo allora i lucchetti saranno riaperti di Francesca Martelli
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